Il giudice per le indagini preliminari, Rita Chierici, si è dichiarata incompatibile, spedendo il fascicolo dell'inchiesta alla procura del capoluogo abruzzese, dove si è consumato il reato
Alle ricerche di Esposito, che già in passato aveva usufruito di permessi, hanno partecipato diverse decine di uomini di polizia, carabinieri e penitenziaria