Capriolo: il cervide che "abbaia"
Il Capriolo (Capreolus capreolus) è un cervide ungulato di piccole dimensioni, con un peso variabile (a seconda del sesso) fra i 20 e 30 chili, altezza al garrese fra i 65 e 80cm e lunghezza 100-130 centimetri
Il Capriolo (Capreolus capreolus) è un cervide ungulato di piccole dimensioni, con un peso variabile (a seconda del sesso) fra i 20 e 30 chili, altezza al garrese fra i 65 e 80cm e lunghezza 100-130 centimetri
Nell’articolo che segue cercheremo di fornire alcune informazioni sulle principali specie presenti in Romagna e cosa prevede la legge in merito al loro possesso
Popolarmente conosciuta come celletta della via Lunga, era uscita dall’oblio il 22 aprile scorso per merito di Gabriele Zelli e della sua visita guidata, nell’ambito del progetto “Cammina-menti”. Neanche un mese dopo, al posto di visitatori e curiosi la chiesetta ha ricevuto acqua e fango
I discendenti dei Signori di Forlì gestivano una trattoria nel Settecento a Bologna? Ipotesi su un ramo più recente della potente famiglia ghibellina
Al genere Sambucus L. appartengono oltre 20 specie differenti, costituite da piante arbustive di medio-grandi dimensioni, a volte con portamento arboreo di altezza variabile fra i 5 e 10 metri
La “solidarietà di interessi” dei figli di Tebaldo Ordelaffi: ritratto sommario di una generazione alla conquista del potere
Per molti resterà solo un sogno, ma per chi si accontenta, all’inizio dell’estate è possibile osservare un “rinoceronte” anche fra l’erba del giardino di casa
Agli studiosi dei cambiamenti subiti dal centro storico di Forlì nel corso Novecento, soprattutto durante il Ventennio fascista, capita spesso di imbattersi in foto che “fanno male”
Il sistema Romagna deve ripartire, se la macchina s’inceppa nulla sarà come prima. La generazione attuale di romagnoli ne farà le spese, più ancora quelle a venire. I primi cittadini ne sono consapevoli
La “rotta dei Veneziani” del 1243 confermò la forza dei forlivesi che però dovettero rinunciare a Cervia
Estate 1900: deflagra l’insofferenza dei giovani detenuti e si vivono giorni di forte tensione all’interno della Rocca di Ravaldino
Per raggiungere l’attacco del sentiero è necessario percorrere la via Biondina e successivamente la via Rio Cozzi, parcheggiando l’auto nel punto in cui questa diventa via Converselle
L’imminente avvio dei lavori per la nuova chiesa dei Romiti, con posa della prima pietra prevista per il prossimo 21 giugno, porta a rivolgere il pensiero alla vecchia parrocchiale, dedicata a Santa Maria in Voto
A quasi un mese di distanza dalla grande alluvione, un salto nel Settecento per scoprire come “si uccide” un fiume
Buddleja è un genere di arbusti e alberi sempreverdi o caducifoglie, appartenenti alla famiglia delle Buddlejaceae, piante particolarmente ornamentali per via delle vistose e coloratissime infiorescenze a forma di pannocchia
La disastrosa alluvione che il 16 maggio scorso ha colpito Forlì e in particolare il quadrante occidentale della città, ha un precedente pressoché analogo risalente a più di 80 anni fa
Estate 1283: il “ribaltone” dopo l’epopea del Sanguinoso Mucchio. Questa volta la spunterà un altro Guido, un po’ inglese, un po’ francese
Nel mese di maggio, in molti giardini privati o parchi pubblici, ma anche allo stato spontaneo nei boschi di collina, c’è un rampicante che attira l’attenzione su di sé per l’intenso profumo che emana: è il Caprifoglio
I due miliardi stanziati dal governo non sono brustoline, tutt’altro. E le anticipazioni d’impegno della presidente europea non paiono promesse da marinaio. Tutto questo, però, non basterà. Lo sanno i nostri sindaci
Nel 1241, dopo il lungo assedio di Faenza, Federico II concesse a Forlì l’aquila nera su campo oro e il privilegio di battere moneta
Il Seicento, un secolo "che fa acqua da tutte le parti": le piene e gli accorgimenti per evitare il peggio
Realizzato pochissimi anni fa dall’Associazione “Amici di don Dario”, questo sentiero (inserito nel più lungo Cammino di don Dario) tocca tutti i luoghi ove don Dario Ciani ha prestato la sua opera pastorale
Giorgio Guberti guida un sistema che geograficamente costituisce novità assoluta e interessante
Per chi si chiedesse perché mai ci sia una rivalità tanto accesa con Bologna, ecco una ragione antica: la battaglia di San Procolo del 1275
Subito dopo la liberazione di Forlì (9 novembre 1944) il comando dell’8° Armata Britannica si pose il problema di gestire la vita delle migliaia di soldati acquartierati in città, in procinto di avanzare verso il nord