L’indagine della Camera di Commercio rileva che nel 2022 in provincia sono state previste 41.560 entrate; nel 2021 erano 34.710 e nel 2019 erano 32.850
“Il bilancio preventivo 2023 approvato dal consiglio camerale tiene conto delle incertezze e delle difficoltà del momento contingente e, proprio per questo, è fortemente orientato al sostegno e alla promozione delle imprese del territorio"
Due progetti - Interreg Europe Mae e Interreg Central Europe Ginevra -coordinati da Cise, azienda speciale della Camera di commercio della Romagna, approvati per il finanziamento per un totale di 4 milioni di euro
“L’economia italiana è ancora in rallentamento: il caro-energia e l’inflazione restano fattori critici. Inoltre, con il rialzo dei tassi di interesse e la minore liquidità a causa delle bollette energetiche, le imprese italiane risultano sotto stress"
Presentare alle imprese le possibilità di collaborazione con la Repubblica Moldova, con un focus su settori specifici, quali agricoltura, agroindustria ed energie rinnovabili, di grande sviluppo nel nostro territorio, è l'obiettivo della Country Presentation "Opportunità di collaborazione e scambio tra Italia e Moldova"
Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo Irpef per contribuente (relativo al 2020 da dichiarazioni fiscali del 2021) più elevato si riscontra nei Comuni di Cesena (22.594 euro) e di Forlì (22.502 euro)
Sotto l’aspetto demografico, al 31/12/2021 risultano 391.524 residenti in provincia (-0,65% rispetto al 2016). Le statistiche diffuse dalla Camera di commercio della Romagna
L’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero delle imprese e del Made in Italy (già dello Sviluppo economico) promuove il Bando marchi collettivi 2022
Crescita sostenuta dell’inflazione nei primi dieci mesi dell’anno in provincia di Forlì-Cesena, con variazioni superiori agli incrementi registrati sia in Emilia-Romagna, sia in Italia
“Le istituzioni pubbliche – dichiarano Battistini, Govoni e Guberti - hanno oggi la grande responsabilità di prendere decisioni che assicurino in primo luogo la sopravvivenza delle imprese, concretamente a rischio"
“La chiusura alternata delle sedi è la prima di una serie di misure per il risparmio energetico, parte di un piano articolato che la Camera di commercio applicherà progressivamente" commenta Roberto Albonetti
Arriva il borsino delle professioni da novembre 2022 a gennaio 2023, con il focus della Camera di Commercio della Romagna sulla provincia di Forlì-Cesena
Rispetto al periodo pre-pandemia, il dato delle iscrizioni risulta essere inferiore del 10,5% alla media 2017-2019 per il trimestre di riferimento, così come il livello delle cessazioni non d’ufficio si riduce del 16,5% rispetto agli stessi valori medi registrati prima del 2020
Il Codice della crisi di impresa, entrato in vigore a luglio, introduce importanti novità per garantire la continuità aziendale nel caso in cui il debitore si trovi in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico finanziario e ha confermato l'impianto dell’istituto della composizione negoziata della crisi d’impresa che vede la Camera di commercio della Romagna come soggetto attuatore
“Il Programma pluriennale della Camera di commercio della Romagna nasce in uno scenario quanto mai incerto e complesso, caratterizzato da rischi di portata globale molti dei quali, per la prima volta nella storia, quasi interamente prodotti dall’uomo"
I contratti per gli ingressi lavorativi stimati nel mese di settembre riguardano per l’80% lavoratori dipendenti. Saldo negativo rispetto allo stesso periodo del 2021
La Giornata della trasparenza della Camera di commercio della Romagna, che si è tenuta giovedì è stata l’occasione per presentare i nuovi strumenti messi in campo per diventare sempre di più un' amministrazione aperta al dialogo e all'ascolto dei bisogni delle imprese e del territorio
Il programma pluriennale è il documento di carattere politico che individua gli indirizzi generali degli interventi a favore del sistema imprenditoriale e dell’economia, di fatto l’agenda che indica le linee strategiche
“La cultura nel nostro Paese ha pagato più di altri settori la crisi e, pur in ripresa, non ha ancora recuperato i livelli pre-pandemia" commenta Carlo Battistini
“Il tema del ricambio generazionale è fondamentale per il tessuto imprenditoriale italiano e lo è ancor di più in un territorio come il nostro. La maggior presenza di leader anziani nelle nostre aziende, soprattutto nelle realtà medio-piccole, indica che sono guidate dagli stessi fondatori"
“Nonostante la grave turbolenza della prima parte del 2022, le nostre imprese stanno dimostrando grande impegno e buona capacità di ripresa. Sono state in grado di ben interpretare e valorizzare il rimbalzo economico"