Per Zattini "quello siglato in Prefettura è certamente un ottimo strumento che tuttavia può essere rafforzato. Ho notato che attorno al tavolo mancava una parte fondamentale ovvero il sistema della rappresentanza delle imprese"
Il protocollo mira a mettere a punto una procedura comune di intervento per rendere il più efficace possibile il contrasto a questo fenomeno, presente anche in provincia di Forlì-Cesena
“Valutare la sospensione di ogni tipo di affidamento della Regione alla Cooperativa Agricola del Bidente in attesa della conclusione degli accertamenti degli organi competenti”. È questa la richiesta contenuta nell'interrogazione
Giovedì mattina, nel corso dell’udienza per il rito abbreviato il Tribunale di Forlì ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile avanzata da CGIL, CISL e UIL dell’Emilia Romagna
"Dopo aver sentito per una settimana le suppliche per consentire l’accesso in Italia a manovalanza straniera da impiegare nei campi, l’indagine della Squadra Mobile su un nuovo fenomeno di caporalato nel Forlivese riporta alla realtà"
La questione della carenza di manodopera in agricoltura esiste e già da prima dell’emergenza covid-19: questa situazione l’ha ulteriormente amplificata
Così la Regione sulla vicenda emersa grazie al lavoro della Squadra Mobile di Forlì: decine di richiedenti asilo al lavoro nei campi in condizione di simil schiavitù
"Questa indagine, per la sua completezza e anche per il suo valore simbolico, avrebbe avuto ben altro risalto in un contesto di normalità", evidenzia Aprile
"Grazie e complimenti alla Squadra Mobile di Forlì che ha sgominato un'organizzazione criminale vergognosa, che faceva soldi sulla pelle delle persone usando la peggior forma di "caporalato""
Sfruttamento della manodopera e caporalato si rivelano ancora una volta una piaga del lavoro in agricoltura, non solo nel Sud Italia ma anche in Romagna e nel suo comparto agricolo avanzato
È questo il commento di Andrea Bertani, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, dopo l’audizione dei sindacati sul fenomeno del caporalato, soprattutto nelle provincie di Ravenna e Forlì-Cesena
Il caporalato è un fenomeno che ormai, non riguarda più solo le campagne del Foggiano o l'Agro Pontino laziale. La nuova frontiera della schiavitù moderna è in preoccupante aumento anche sul territorio romagnolo
Era il “capo” che li pagava, che commissionava il lavoro a volte la notte stessa con poche ore di avviso, che li alloggiava in case in cui erano stipati in 13 con un solo bagno e i materassi in terra
Nel prosieguo delle indagini sono stati eseguiti alcuni controlli ispettivi in note aziende agricole della zona, dove lavoravano le persone che alloggiavano e dormivano nell’abitazione di viale Bologna
L’orario giornaliero poteva raggiungere le 14 ore di lavoro consecutivo anche in situazioni climatiche difficili, talvolta senza neanche fornire cibo ed acqua
“Sono dieci anni che qui - dice il sindacalista - abbiamo incrociato il problema occupandoci di sei lavoratrici e un lavoratore dell'est sfruttati da una caporale rumena con uno spessore criminale rilevante"
Il caporalato nei campi agricoli e negli allevamenti avicoli della provincia di Forlì-Cesena è ormai una piaga che coinvolge decine e decine di lavoratori sfruttati e sottopagati