A tracciare l'analisi è Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, spiega i dati relativi all’inflazione che vede a febbraio un valore del 9,1%
A un anno dallo scoppio del conflitto in Ucraina, Assoutenti ha realizzato uno studio che dimostra come la guerra abbia influito in modo pesante sui prezzi al dettaglio
Fabrizio Fabbri, direttore del consorzio, è stato intervistato da Mario Russomanno per la trasmissione televisiva che andrà in onda giovedì sera alle 23 sul canale 99 del digitale terrestre, con argomento le attuali difficoltà delle aziende in ordine al forte rincaro delle materie prime
Coldiretti: "Se i prezzi per le famiglie corrono, l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove più di una azienda agricola su 10 chiude"
A far segnare i maggiori rincari sono i prodotti di base dell’alimentazione delle famiglie che subiscono gli effetti dell’aumento dei costi energetici e di produzione alimentati dalla guerra in Ucraina
"A pesare sono i costi di produzione in campi e vigneti che - sottolinea Coldiretti - vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigare i raccolti"
"Bollette in vetrina" vuol essere nelle intenzioni degli organizzatori "una grande operazione di trasparenza a livello nazionale per mostrare ai cittadini e agli avventori di bar e ristoranti in quale situazione drammatica le imprese sono costrette a operare"
"Oggi la benzina costa oltre il 28,5% in più rispetto allo scorso anno, mentre il gasolio è rincarato di circa il 37,5% sul 2021 – spiega l’associazione – Un andamento dei listini del tutto anomalo, che si registra nonostante il taglio delle accise"
“L’impatto dell’impennata dei costi per l’insieme delle aziende agricole – precisa Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena - supera i 9 miliardi di euro"
"Si tratta del risultato del mix esplosivo dei rincari energetici e di quelli della materie prime agricole colpite da accaparramenti, limiti alle esportazioni e speculazioni", sottolinea Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena