Svolta per la Cassa dei Risparmi dopo 179 anni: diventa in tutto e per tutto "Intesa San Paolo"
La data fatidica è quella del 26 novembre: in quella data la Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna smetterà di esistere come società autonoma
La data fatidica è quella del 26 novembre: in quella data la Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna smetterà di esistere come società autonoma
Il progetto di fusione, viene specificato, dovrà essere approvato dal Consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo
E' un ulteriore punto di snodo nella storia lunga 178 anni dell'istituto di credito forlivese, l'epilogo di un percorso che – va detto – ha evitato a Forlì i disastrosi default bancari che hanno costellato i territori vicini (Cesena, Rimini, Ferrara)
Al secondo punto dell'ordine del giorno è stata discussa "l'autorizzazione all'acquisto, anche in più tranches, di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo, funzionale alla realizzazione del piano di incentivazione per l'esercizio 2014"
Federconsumatori Forlì-Cesena "intende continuare la sua attività di informazione e di raccolta di adesione fino al 23 dicembre
Per dare seguito all'azione di tutela dei consumatori e dei risparmiatori, relativa alla questione ancora aperta con la banca del territorio la Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, Federconsumatori comunica che che venerdì la Rai sarà in città
Cariromagna ha finanziato l'economia romagnola con 522 milioni di nuovi mutui, di cui 387 milioni sono serviti al fabbisogno delle imprese e oltre 135 milioni sono stati dedicati agli investimenti, per lo più immobiliari, delle famiglie