“Ricostruiamo il futuro dell’agricoltura romagnola”: questo il tema dell’edizione 2023 dell’Annata Agraria di Cia-Agricoltori Italiani Romagna, presentata venerdì scorso nel corso dell'annuale convegno
Ci saranno anche gli agricoltori cesenati associati a Cia Romagna giovedì a Roma per la mobilitazione nazionale indetta da Cia-Agricoltori italiani per rivendicare la centralità dell’impresa agricola e del suo reddito
I vertici di Cia-Agricoltori italiani chiedono interventi urgenti. Il presidente Misirocchi: "Creare le condizioni perché le imprese restino e se serve un reddito integrativo"
“Le domande più frequenti che ci poniamo in questi giorni sono: E adesso cosa succederà? Quali aiuti arriveranno? Quando? Quale futuro possiamo immaginare per le nostre aziende?"
Cia Romagna: "I decreti flussi sono stati insufficienti e intempestivi – apprezziamo l’uscita anticipata in questo periodo, ma l’applicazione prevista dopo 60 giorni è di nuovo fuori tempo. Serve meno burocrazia"
"Servono interventi urgenti su gasolio agricolo, emergenza manodopera, fauna selvatica e agrifotovoltaico con il superamento del limite dell’autoconsumo"
"È purtroppo evidente che non bastano e servirebbe altra pioggia per dare respiro ai terreni arati o seminati. Oltre ai seminativi, con la totale ripresa vegetativa, anche frutteti e vigneti andranno in stress idrico”
“In questo modo si agevola l’agricoltore nell’effettuare l’indispensabile azione di autodifesa e a intervenire con tempi più rispondenti alle necessità"
"La zootecnia per Cia Romagna è una parte importante per il futuro di questo territorio, in particolare per collina e montagna: in questi luoghi si carica ancora di più di valore sociale oltre che di valore economico", afferma il presidente Danilo Misirocchi