Il ritorno a messa dei fedeli, il vescovo: "Speriamo che questa prova abbia rafforzato la nostra fede"
E quella di domenica è stata la prima celebrazione festiva dopo la chiusura delle chiese a causa dell'emergenza sanitaria
E quella di domenica è stata la prima celebrazione festiva dopo la chiusura delle chiese a causa dell'emergenza sanitaria
Nell'omelia monsignor Corazza ha ricordato la ricostruzione del santuario dopo l'incendio che divampò il 26 maggio 2014, proprio al termine della festa annuale, per fare un parallelismo con la ripartenza dopo l'emergenza sanitaria da covid-19
La superiora suor Mariangela esprime preoccupazione per il campanile, transennato per ragioni di sicurezza a causa della caduta di materiali dalla sommità: “Speriamo che l’intervento di consolidamento avvenga entro l’estate”.
L’apice della festa 2020 della Madonna della Suasia è la Messa in programma sabato, alle 18, all’interno del santuario civitellese
Venerdì, alle 20.30, nella chiesa francescana di Via Ravegnana 92, recita del Rosario e santa Messa a tre mesi dall’ultimo ritrovo del gruppo di preghiera
Cristiano Colinelli, 56 anni, è medico dell'Unità Operativa di Pneumologia dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì dal 1997
"Quando è venuto nella Cappella la prima volta per prendere la particola per un malato, si è mostrato visibilmente commosso", racconta don Domenico
Interrotta il 12 marzo scorso per ottemperare alle disposizioni governative di contenimento dell’epidemia coronavirus, l’Aep ripartirà alle 21 di giovedì 21 maggio, presso la cappellina parrocchiale di Villanova, al termine della Messa celebrata dal vescovo Livio Corazza
Tornano anche i volontari impegnati nello svuotamento dei cassonetti gialli che raccolgono indumenti usati
"Siamo qui – dichiara il vescovo mons. Livio Corazza nell’omelia della prima Messa col popolo celebrata dal Pantheon del Cimitero Monumentale - per ricordare non soltanto gli oltre 60 morti della città di Forlì, ma anche tutti i morti accompagnati al cimitero senza una celebrazione delle esequie"
“Cari amici – scrive il parroco don Enrico Casadio - lunedì, primo giorno in cui possiamo celebrare coi fedeli, a porte aperte, seppur con le debite precauzioni, ci ritroviamo a San Mercuriale per iniziare il Rosario alle 20,45. Sarà esposta la reliquia del papa santo”. L’esempio di don Casadio condiviso da molti altri parroci in Diocesi
Per garantire l’applicazione del protocollo sottoscritto dalla Conferenza episcopale italiana con il Governo, i sacerdoti provvederanno ad organizzare un servizio di accoglienza all’ingresso della chiesa
Don Enrico Casadei Garofani, parroco di SS. Trinità e Schiavonia: “La ripresa dei momenti liturgici è motivo di gioia, ed è anche un segno di speranza, che vogliamo accompagnare con la massima responsabilità gli uni verso gli altri”.
Secondo degli “Altri Passi sulla Via della Speranza”, la liturgia sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube della Pastorale Giovanile diocesana
Pur non essendo di tipo ospedaliero e professionale, svolgono comunque una funzione protettiva per sè e per gli altri nei casi ordinari in cui è attualmente previsto l’obbligo di utilizzo
È stato firmato giovedì a Palazzo Chigi il Protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo
"Siamo in attesa di sapere con precisione quando e a quali condizioni potremo riprendere a celebrare le sante messe con il concorso del popolo festive e feriali", evidenzia Corazza
Sul sito della Diocesi di Forlì-Bertinoro sono state pubblicate le disposizioni della Cei relative alle esequie
Sarà il vicario parrocchiale di Castrocaro, don Giacinto Nizigiyimana, a presiedere, giovedì, alle 20.30, nella chiesa dei Santi Francesco e Nicolò, la messa “senza popolo”in suffragio del popolare sacerdote a 18 anni dalla scomparsa
In occasione della solennità della Madonna del Lago, patrona di Bertinoro, il vescovo Corazza ha celebrato la Messa “senza popolo” dal santuario mariano posto ai piedi del Balcone di Romagna, ultima tappa della Via della Speranza in vista della ripartenza dalla pandemia
In occasione della solennità religiosa di San Pellegrino, compatrono di Forlì, il vescovo mons. Livio Corazza ha presieduto la Messa “senza popolo” celebrata nella grande chiesa di piazza Morgagni intitolata al santo taumaturgo protettore dei malati di tumore
Corazza, accolto "in un luogo di speranza, fiducia e anche di soddisfazione", ha evidenziato come "non possiamo ripartire se non dalla scuola, dal lavoro e dalla famiglia"
Sarà celebrata senza popolo la solennità religiosa di San Pellegrino Laziosi di venerdì primo maggio. La Messa delle 10, presieduta dal vescovo mons. Livio Corazza, sarà trasmessa sulle pagine “Facebook” e “Youtube” della Pastorale Giovanile Diocesana