Interrotta il 12 marzo scorso per ottemperare alle disposizioni governative di contenimento dell’epidemia coronavirus, l’Aep ripartirà alle 21 di giovedì 21 maggio, presso la cappellina parrocchiale di Villanova, al termine della Messa celebrata dal vescovo Livio Corazza
"Siamo qui – dichiara il vescovo mons. Livio Corazza nell’omelia della prima Messa col popolo celebrata dal Pantheon del Cimitero Monumentale - per ricordare non soltanto gli oltre 60 morti della città di Forlì, ma anche tutti i morti accompagnati al cimitero senza una celebrazione delle esequie"
“Cari amici – scrive il parroco don Enrico Casadio - lunedì, primo giorno in cui possiamo celebrare coi fedeli, a porte aperte, seppur con le debite precauzioni, ci ritroviamo a San Mercuriale per iniziare il Rosario alle 20,45. Sarà esposta la reliquia del papa santo”. L’esempio di don Casadio condiviso da molti altri parroci in Diocesi
Per garantire l’applicazione del protocollo sottoscritto dalla Conferenza episcopale italiana con il Governo, i sacerdoti provvederanno ad organizzare un servizio di accoglienza all’ingresso della chiesa
Don Enrico Casadei Garofani, parroco di SS. Trinità e Schiavonia: “La ripresa dei momenti liturgici è motivo di gioia, ed è anche un segno di speranza, che vogliamo accompagnare con la massima responsabilità gli uni verso gli altri”.
Pur non essendo di tipo ospedaliero e professionale, svolgono comunque una funzione protettiva per sè e per gli altri nei casi ordinari in cui è attualmente previsto l’obbligo di utilizzo
"Siamo in attesa di sapere con precisione quando e a quali condizioni potremo riprendere a celebrare le sante messe con il concorso del popolo festive e feriali", evidenzia Corazza
Sarà il vicario parrocchiale di Castrocaro, don Giacinto Nizigiyimana, a presiedere, giovedì, alle 20.30, nella chiesa dei Santi Francesco e Nicolò, la messa “senza popolo”in suffragio del popolare sacerdote a 18 anni dalla scomparsa
In occasione della solennità della Madonna del Lago, patrona di Bertinoro, il vescovo Corazza ha celebrato la Messa “senza popolo” dal santuario mariano posto ai piedi del Balcone di Romagna, ultima tappa della Via della Speranza in vista della ripartenza dalla pandemia
In occasione della solennità religiosa di San Pellegrino, compatrono di Forlì, il vescovo mons. Livio Corazza ha presieduto la Messa “senza popolo” celebrata nella grande chiesa di piazza Morgagni intitolata al santo taumaturgo protettore dei malati di tumore
Corazza, accolto "in un luogo di speranza, fiducia e anche di soddisfazione", ha evidenziato come "non possiamo ripartire se non dalla scuola, dal lavoro e dalla famiglia"
Sarà celebrata senza popolo la solennità religiosa di San Pellegrino Laziosi di venerdì primo maggio. La Messa delle 10, presieduta dal vescovo mons. Livio Corazza, sarà trasmessa sulle pagine “Facebook” e “Youtube” della Pastorale Giovanile Diocesana
Giovedì appuntamento alle 18 all'azienda Rinieri a San Giuseppe Artigiano, mentre il primo maggio la Messa sarà celebrata alle 10 alla Basilica di San Pellegrino
Domenica, quarta tappa sulla Via della Speranza, il vescovo monsignor Livio Corazza ha celebrato la messa dalla sede dell’onlus Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo, fondata nel 1963 da Annalena Tonelli
L'iniziativa rientrava nel percorso "Via della Speranza", in collegamento diretto con la celebrazione del 75esimo anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo
Si è tenuta nel pomeriggio la messa del vescovo Livio Corazza alle 16 nella Cappella della Madonna del Fuoco in Cattedrale, prima tra le tappe “sulla via della speranza”