Il tribunale di Forlì ha smaltito nel mese di luglio l'arretrato di cause da discutere che si era accumulato durante il periodo di maggior emergenza del Coronavirus
Il parlamentare della Lega Jacopo Morrone, già sottosegretario alla Giustizia, ha condiviso i motivi della protesta dell’Unione sindacati di Polizia penitenziaria
La vicenda è iniziata nel 2014 quando la minorenne, amica della figlia dell'uomo, sarebbe stata irretita da lui con il miraggio di un lavoro e di costosi regali
"La mia solidarietà va a tutti quei magistrati e alle forze dell’ordine che hanno dedicato un’intera vita professionale a combattere e contrastare mafia e criminalità organizzata", evidenzia Morrone
Data la portata dell’emergenza coronavirus, il Tribunale di Forlí ha immediatamente allestito una sala ad hoc per poter svolgere in videoconferenza le udienze
Lo afferma in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Ugo de Girolamo che aggiunge: "In questi giorni insieme ai colleghi della commissione Giustizia della Camera abbiamo avuto numerosi contatti con gli operatori degli uffici giudiziari"
"Serve quindi una pianificazione dell’attività nelle prossime settimane che preveda la sospensione delle udienze per i procedimenti meno urgenti e la calendarizzazione di quelli urgenti e non rinviabili utilizzando le necessarie cautele sanitarie", afferma Morrone
"Il Paese comunque non si può fermare, ma servono regole e accorgimenti uguali per tutti che non possono che partire dal ministero della Giustizia", afferma Morrone
"Abbiamo ribadito il massimo impegno nostro e del nostro gruppo parlamentare - affermano Annibali e Di Maio - nel portare avanti in parlamento ogni sforzo per sanare quella che, in assenza di un intervento, sarebbe una grave violazione di uno dei principi cardine di ogni democrazia liberale
"Noi siamo dalla parte delle donne e dei bambini maltrattati e abusati - ha evidenziato Morrone - con l’obiettivo di tutelarli e difenderli dai violenti e dai persecutori"
Ne dà notizia il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, commentando positivamente le finalità del decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale mercoledì
Un gruppo di avvocati del Foro di Forlì-Cesena ha aderito al progetto “Avvocato di strada”, realizzato per la prima volta nell’ambito dell’Associazione Amici di Piazza Grande, partito da Bologna alla fine del 2000
Ne dà notizia il sottosegretario alla Giustizia, Jacopo Morrone, dopo un incontro al ministero di via Arenula, avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì col ministro Alfonso Bonafede