Chicchi di grandine grandi come palle da tennis hanno colpito le colture della Romagna danneggiando i prodotti in fase di maturazione quali pomodori, vite, cocomeri, meloni, mais, pere, barbabietole, zucche e patate e provocando milioni di danni
"Un evento climatico avverso che si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni"
"Non è certo colpa del governo - premette il deputato -, ma al governo spetta adottare tutte le misure utili a sostenere gli agricoltori colpiti da questo fenomeno
Sale in conto dei danni per l’agricoltura provinciale già ferita da una primavera ed un inizio d’estate che ha visto alternarsi gelate tardive e grandinate