Questi i numeri riferiti per il 2022 dall’assessore regionale Irene Priolo, nel corso dell’informativa resa in commissione referente e inerenti il Piano Regionale di gestione dei rifiuti 2022-2027
"E’ vergognoso che un Comune come Forlì, ritenuto appunto virtuoso, debba subire l’inquinamento di ben 2 inceneritori, bruciando in quello urbano di Hera anche i rifiuti provenienti da Ravenna e Cesena", rimarcano dal Taaf
"Le osservazioni presentate dal Comune di Forlì alla Regione sul piano dei Rifiuti, tradiscono in maniera netta ed inconfutabile il mandato espresso con la mozione approvata lo scorso luglio dal consiglio comunale"
Così i consiglieri comunali del M5S a Forlì, in seguito alla presentazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti all’interno della Commissione ambiente e territorio dell’Assemblea Legislativa
Il Comitato presenterà anche un questionario sul tema inceneritore, che servirà - spiegano gli ambientalisti - "per offrire spunti con i quali poi intavolare il dialogo di confronto con i rappresentanti del mondo politico della nostra zona"
La delusione del consigliere regionale Pompignoli: "Il Pd regionale sconfessa il suo stesso gruppo a Forlì. Brusca battuta d’arresto nel percorso di spegnimento dell’inceneritore"
Inceneritore come una stufa che inquina più del petrolio? Una definizione da parte delle Associazioni Ambientaliste di Forlì che non trova concorde Hera
Il Gruppo Hera esprime "il proprio fermo dissenso" sulla presa di posizione di Ruggero Ridolfi, coordinatore dei Medici per l'Ambiente - Isdee di Forlì, che viene ritenuta "finalizzata a diffondere falsi allarmismi"
E' la replica di Alberto Conti (coordinatore del TAAF) e di Natale Belosi (Rete Rifiuti Zero) alla presa di posizione di Hera dopo il voto in consiglio comunale che mette il paletto del 2027 per lo spegnimento dell'impianto.
Ridolfi cita anche lo studio Moniter condotto nel decennio scorso in Emilia-Romagna che “ha indagato gli effetti sanitari ed ambientali sulla popolazione residente in un raggio di 4 Km dagli 8 inceneritori regionali
Dopo il voto del Consiglio comunale che chiede lo spegnimento dell'inceneritore nel 2027, allo scadere del prossimo piano regionale dei Rifiuti, prende posizione Hera
"Impegnava il Comune a sostenere strategie per una reale diminuzione della produzione complessiva dei rifiuti sostenendo il sistema delle imprese nelle iniziative per lo sviluppo di filiere produttive improntate alla circolarità”
Così Prati: “Questa è la parte finale di una discussione partita tanti anni fa, quando molte persone e associazioni ambientaliste si sono battute per un cambio di rotta rispetto all'incenerimento e alla discarica quasi come unico modalità di smaltimento”
Lo fa con un mozione votata quasi all'unanimità lunedì pomeriggio, frutto di una lunga discussione politica in diverse sedute di commissione consigliare e con numerosi emendamenti di vari partiti di opposizione su un testo della maggioranza “permeabile” alle modifiche
La seconda Commissione Consiliare ha licenziato, durante l’ultima seduta, una mozione riguardante la gestione dei rifiuti urbani nel termovalorizzatore di Forlì, con indicazioni per il nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti e per il rinnovo dell’accordo territoriale scaduto a fine 2020
Si tratta di un documento "al massimo della condivisione", afferma Alberto Bentivogli della Lega, condividendo le perplessità di Forza Italia e Fratelli d'Italia sulla data di spegnimento
"Al di là degli obblighi normativi, comunque, si pone anche un aspetto etico. In Italia, secondo il “ Living Planet Report “, nel Pianeta si consuma ogni anno il 170% delle risorse disponibili"
ATERSIR e la Regione non rispettano la legge 16/2015 ed applicano il meccanismo di prelievo su questi rifiuti inceneriti solo ai quantitativi indifferenziati e non anche a quelli differenziati, parimenti bruciati.
Queste le osservazioni del Tavolo delle Associazioni Ambientaliste a commento dell'audizione del 23 febbraio scorso dedicata all'inceneritore Hera di Forlì
"Se il Palazzo risponde col silenzio e fatica a consultarci per tirare conclusioni completamente opposte alle nostre, andremo a parlare coi cittadini per spingere il decisore politico"