Parte la campagna per il vaccino anti-influenzale, suddivisa in 2 fasi. Per alcune categorie è gratuito
Al fine di evitare assembramenti e congestione degli ambulatori, quest’anno la campagna vaccinale sarà suddivisa in due fasi
Al fine di evitare assembramenti e congestione degli ambulatori, quest’anno la campagna vaccinale sarà suddivisa in due fasi
A disposizione un milione e mezzo di dosi: saranno destinate prioritariamente ai soggetti ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa
"La stagione scorsa abbiamo effettuato 800 mila vaccinazioni, quest'anno abbiamo attivato una gara per la fornitura di un milione e 200 dosi di vaccini", esordisce Donini
Anche quest’anno gratuita la vaccinazione contro lo pneumococco. Le dosi verranno per la gran parte distribuite ai Medici di Medicina Generale per la vaccinazione dei loro assistiti
“Le farmacie sono pronte a distribuire i vaccini messi a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale secondo termini e modalità da stabilire, anche per conto delle amministrazioni regionali che vorranno renderli disponibili” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo
Si prevede un picco di richieste dei vaccini anti-influenzali quest'autunno e l'Ausl – garantiscono dall'Igiene pubblica dell'azienda sanitaria locale – si sta organizzando per tempo, per dare una risposta a tutti
Per prevenire i malanni stagionali e rafforzare il sistema immunitario, è possibile ricorrere a semplici rimedi naturali, tutti molto efficaci e privi di effetti collaterali. Vediamoli insieme!
"La stagione epidemica scorsa è stata tra le più intense degli ultimi anni per numero di casi, pur essendo partita lentamente"
Quest’anno la Regione mette in campo un’altra offerta, sempre gratuita: la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto “fuoco di Sant’Antonio” per i 65enni
378 morti solo a Forlì: cent'anni fa il picco dell'influenza "spagnola". Tra invasioni di cavallette e lazzaretti, una breve divagazione sulle piaghe locali.
Sono migliaia i forlivesi costretti a letto dall'influenza. Sono oltre 2500 i casi a settimana, alle prese con tosse, raffreddore e febbre fino a 38°C
Il periodo più opportuno per le vaccinazioni è tra novembre e dicembre, perché i picchi epidemici si raggiungono tra gennaio e febbraio
"Il vaccino antinfluenzale è sicuro, di provata efficacia e generalmente ben tollerato", viene sottolineato dall'Ausl
Attualmente nel territorio dell’ex Ausl di Forlì il numero di nuovi casi di influenza rilevato dai medici sentinella è in netta diminuzione nella popolazione ed è sovrapponibile al dato rilevato in Emilia Romagna
I dati raccolti dai medici sentinella presenti su tutto il territorio nazionale, riferiti all'andamento dei casi di influenza registrati al 1 febbraio, evidenziano che in Italia la curva epidemica, dopo una brusca salita iniziata a metà gennaio, sembra aver già raggiunto il picco
Il raggiungimento del picco influenzale richiederà ancora diverse settimane per consentire la diffusione ulteriore del virus fra la popolazione; "per questo motivo - si legge in una nota dell'Ausl Romagna - c'è ancora tempo per vaccinarsi"
La somministrazione del vaccino ai soggetti anziani e agli adulti con patologie croniche sarà a cura dei medici di medicina generale, mentre i bambini con malattie croniche verranno vaccinati dalla Pediatria di Comunità, anche attraverso chiamata attiva degli interessati
Anche nel nostro territorio l’incidenza varia con l’età. Per quanto riguarda gli anziani over 65, due su mille hanno contratto l’influenza, mentre i bambini registrano ovviamente un dato peggiore
Inizierà lunedì la campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale - promossa dal Servizio Sanitario Regionale e organizzata a livello locale dal Dipartimento di Sanità Pubblica - e proseguirà poi per tutto il mese di novembre e dicembre
“Non farti influenzare. Proteggi la tua salute”. Con questo invito da lunedì in tutta l’Emilia-Romagna parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale realizzata dal Servizio sanitario regionale
Dopo aver raggiunto il picco nella prima settimana di febbraio (4-10 febbraio), la curva epidemica legata all’andamento dell’influenza stagionale ha iniziato la sua discesa
Continua l'ascesa della curva epidemica dell'influenza stagionale, iniziata alla fine di dicembre, ma non si può ancora dire che abbia raggiunto il suo apice