L'Anpi, afferma il presidente Carlo Sarpieri, "ritiene inaccettabile l'apertura nella giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione, momento di ricordo e di riflessione sui valori della comunità nazionale"
Continuano le Celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione, entrando nella settimana clou, a ridosso del 25 aprile. Il Comune di Forlì ha presentato il programma di iniziative
Al termine della manifestazione, è stata inaugurata una targa dedicata al Tenente Colonnello Zbigniew Kiedacz, caduto nel territorio di Civitella di Romagna e sepolto a Santa Sofia, prima di essere tumulato al Cimitero Militare di Bologna
Oltre alla rievocazione storica, la due giorni prevede anche altre iniziative come mostre, convegni e momenti ufficiali lungo le varie tappe previste nelle colline del forlivese
Alle 14.15 verrà deposta una corona sulla lapide posta dentro l'abbazia che ricorda la permanenza dei soldati polacchi in città fino al mese di settembre del 1946
Il concorso è diviso in più sezioni: manifesto grafico, elaborati scritti o multimediali, sezione dedicata agli studenti universitari, Premio “Il Dovere della Memoria” e Premio “Iris Versari”
Gli elaborati vanno consegnati entro il 31 marzo alla segreteria dell’Istituto Comprensivo e le premiazioni dei vincitori avverranno il 25 aprile, alle 10, al Centro Culturale “Sandro Pertini” di Santa Sofia
Nel 2015 ricorrono i 70 anni dalla Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista e, per celebrare questa importante data, si stanno già organizzando incontri e riunioni
L’evento, che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse per il 70° anniversario della Liberazione, avrà inizio alle ore 9.30 con ritrovo in Largo Roccatella
Dopo l'introduzione di Chiara Venturi, vicesindaco di Predappio, la parola è passata a Davide Drei, sindaco di Forlì e presidente dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese
"Il modo migliore per celebrare la Resistenza è dare forza a esperienze come quella dell'Altra Emilia Romagna, contro l'austerity, il razzismo e il liberismo che sono brodo di coltura sia per le sottoculture fasciste che per le tentazioni autoritarie delle classi dominanti"
"Tre generazioni - affermano i Giovani Democratici - basterebbero a cancellare dalla memoria della storia eventi lieti ed eventi funesti, se l’uomo non dedicasse tempo ed energia a mantenere vivo il ricordo"
Sono passati 70 anni dalla Liberazione di Predappio, il "paese del duce" che simbolicamente venne raggiunto dai partigiani e da un reparto di soldati polacchi nella giornata del 28 ottobre 1944
La loro fucilazione è descritta in una pagina del diario del parroco di Premilcuore, rimasto profondamente scosso dai segni di torture che mostrarono i corpi delle vittime
Al termine della cerimonia nell’Arena Hesperia saranno eseguite musiche degli anni ’40 in ricordo della gioiosa partecipazione della popolazione al ballo svolto in piazza Orsini dopo la liberazione
La giornata di celebrazioni continuerà al pomeriggio: dalle 17 nella Corte dell’Ostello saranno presenti stand delle associazioni di volontariato e si esibiranno gli Uva Grisa, band di musica folcloristica
Le commemorazioni avranno inizio alle ore 15.30, nel giardino antistante il Municipio, con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, per poi spostarsi nel Teatro Comunale
Afferma Candido: "Il 70° anniversario è un evento di tale portata che non può essere ridimensionato a formale commemorazione, a ricordo istituzionale tra pochi, ma deve diventare un momento di approfondimento, di riflessione e di studio, oltre che un’occasione di festa rivolta a tutti".