"La diminuzione graduale degli importi è strettamente legato all’aumento dei tassi di interesse - spiegano gli esperti di Facile.it -. In alcuni casi è l’aspirante mutuatario che prova ad alleggerire la rata mensile"
Nel primo trimestre 2022 l’importo medio richiesto per un mutuo in provincia di Forlì-Cesena è aumentato del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, arrivando a 140.711 euro
“Nel complesso la sostenibilità degli impegni finanziari da parte delle famiglie si è confermata elevata anche nell’ultimo anno ma per il prossimo futuro bisognerà valutare gli impatti derivanti dall’evoluzione della pandemia"
L’anno appena concluso ha visto una graduale ripresa dell’economia dopo l’instabilità causata dalla pandemia, questo ha contribuito al significativo aumento della propensione delle famiglie a richiedere un prestito
Nello specifico, il comparto beneficia della vivacità dei mutui con finalità d’acquisto, a conferma della centralità della casa nei progetti delle famiglie
"Nel corso del primo trimestre le banche non solo hanno continuato ad offrire condizioni favorevoli, ma hanno anche mantenuto una certa elasticità nei criteri di valutazione del merito creditizio "
Generalmente sono richiesti una serie di documenti sulla situazione anagrafica e reddituale di chi vuole il mutuo, insieme a quelli relativi all'immobile che si vuole acquistare. La guida
I mutui non sono tutti uguali: se si sceglie un mutuo a tasso fisso l'importo della rata è fisso e costante anche se cambiano i tassi sul mercato ma possono rappresentare uno svantaggio. I consigli
Come spiega l'Agenzia delle Entrate per quanto riguarda le spese sostenute per l'acquisto di abitazioni, gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposti in dipendenza di mutui danno diritto ad una detrazione d'imposta
L'incidenza è del 13,85 per cento. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, si registra una variazione delle erogazioni pari a +5,6 per cento per un controvalore di +102,9 milioni di euro
Per comprare casa in Italia occorrono 6,2 annualità di stipendio, sostanzialmente tante quante ne servivano nel 2015. Nel 2006 e 2007 ne occorrevano 10,2
Il primo è ideale per chi vuole avere la certezza di una rata costante lungo l'intero periodo di rimborso, l'altro è per chi predilige la convenienza della rata nel breve termine
UniCredit, per esempio, offre la possibilità di finanziare fino al 100 per cento del valore dell'immobile solo in caso di acquisto prima casa e per importi non superiori a 250mila euro