Nuovo raid vandalico dei cosiddetti "no vax", i militanti riuniti sotto il simbolo della "W" che hanno imbrattato con scritte in vernice rossa un muro frontale del cimitero
A Laurenzi e ad altre 20 persone viene mossa l'accusa, a seguito di un'inchiesta conclusasi di recente, di aver utilizzato un falso certificato di esenzione dall'uso delle mascherina.
A partire da fine estate sono stati una quindicina gli episodi consistiti in scritte effettuate con vernice rossa, sulle tensostrutture vaccinali, su edifici pubblici (scuole) e privati, sulle aree antistanti le farmacie nonché nelle immediate vicinanze delle sedi sindacali
Già da qualche giorno, la settimana scorsa, nelle chat no-vax montava la rabbia nei confronti dei sindacati, accusati di non battersi contro l'obbligo di green pass
Alcuni membri del comitato genitori delle scuole in questione si sono immediatamente mobilitati per realizzare nello stesso vialetto delle decorazioni così che i più piccoli possano tornare a percorrerlo con la serenità e la spensieratezza di sempre
"Mi è stato comunicato dalla direzione della cooperativa che il 9 ottobre sarà il mio ultimo giorno di lavoro in quanto sarò sospeso e senza stipendio fino al 31 dicembre"
La protesta era stata organizzata dai "no vax" attraverso un tam-tam su Telegram , in concomitanza con l'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass anche per aerei e treni a lunga percorrenza
La Digos della Questura di Forlì ha già preparato il dispositivo per garantire mercoledì la sicurezza e la fruibilità dei servizi di trasporto ferroviario