Nei due anni controllati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì, da metà del 2018 alla prima metà del 2020, tale sistema si sarebbe replicato decine di volte di volte, per un totale di 135mila euro di denaro pubblico
L'inchiesta dei carabinieri aveva preso il nome di 'Feudo' perché questo era diventato, per le accuse, il Comune di Modigliana per l'ex responsabile comunale dei Lavori pubblici
Prima tappa del processo per l'inchiesta "Feudo" dei carabinieri, che lo scorso dicembre aveva scoperchiato un presunto sistema di peculato diffuso all'interno del Comune di Modigliana, con numerosi lavori e servizi pubblici regolarmente pagati dal municipio, ma mai effettivamente realizzati
Continuano le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Forlì, coordinate dal procuratore capo Maria Teresa Cameli e dal sostituto Laura Brunelli
Il tribunale della Libertà ha rigettato l'istanza di scarcerazione di Stefano Fabbri, ex presidente del Forlì calcio da novembre 2014 a giugno del 2018, che era finito agli arresti domiciliari lo scorso 11 dicembre
L'inchiesta dei carabinieri ha preso il nome di 'Feudo' perché questo era diventato, per le accuse, il Comune di Modigliana per il responsabile comunale dei Lavori pubblici
I carabinieri, coordinati dal pm Laura Brunelli, hanno sequestrato una corposa documentazione cartacea e informatica su lavori e servizi affidati all'esterno e passati dal funzionario
Nell'inchiesta il giudice ha emesso tre misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di il funzionario con funzioni direttive per i Lavori Pubblici del Comune di Modigliana e due imprenditori edili
Venerdì mattina un blitz dei carabinieri del comando provinciale di Forlì ha portato a conclusione un'indagine che procedeva sotto traccia da circa un anno
Tre scatoloni di carte e documenti, tutto materiale che sarà passato al setaccio nelle prossime settimane: è quanto raccolto dalla compagnia di Forlì della Guardia di Finanza
Secondo il quadro accusatorio ricostruito dagli approfondimenti svolti dagli inquirenti, il primo cittadino avrebbe utilizzato una delle auto del Comune per fini privati