Referendum 2020, la diretta dallo spoglio a Forlì e territorio
Si sono chiuse alle 15 di lunedì in tutt'Italia le urne per il referendum confermativo della legge costituzionale per il taglio dei parlamentari
Si sono chiuse alle 15 di lunedì in tutt'Italia le urne per il referendum confermativo della legge costituzionale per il taglio dei parlamentari
Elettori rigorosamente con la mascherina, code distanziate all'esterno delle scuole, e igienizzante per le mani ed ingresso ai seggi
"Il 20 e 21 Settembre saremo chiamati alle urne per un referendum confermativo della legge costituzionale, che ha ridotto di un terzo il numero dei parlamentari"
"l nostro NO deriva dal fatto che riteniamo tale opinione errata e anche pericolosa poiché trova le sue radici storiche nell’antiparlamentarismo del primo Novecento a cui fecero riferimento i movimenti nazionalisti"
Il 20 e il 21 settembre oltre 51 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per il referendum confermativo della riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari
Tra le ipotesi più accreditate, secondo indiscrezioni fatte trapelare dalla stampa nazionale, è che possa slittare al 17 o 24 maggio
"Cerchiamo di evitare atteggiamenti divisivi e rancorosi, per il bene del partito e della città. A meno che tale atteggiamento non sia un prodromo della volontà di passare dell'Epiro, all'epuro"
"Ora il nostro compito è finito, come promesso ci ritiriamo in buon ordine ma non potevamo lasciare il campo senza prima ringraziare tutti quei cittadini e le cittadine che ci hanno sostenuto, aiutato, ed hanno avuto fiducia in noi, li rassicuriamo comunque che siamo con loro e in mezzo a loro".
E' quanto afferma il segretario territoriale del Pd forlivese, Valentina Ancarani.
Il segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, chiama in causa il sindaco di Forlì, Davide Drei
"n tanti hanno finto dimenticanza che questa Costituzione c’era quando, con enormi sacrifici del popolo, l’Italia è diventata la sesta Nazione industriale del mondo, la seconda in Europa, posizioni ancora difese ancorchè in affanno crescente"
Un referendum particolarmente atteso dai forlivesi, come si evince dalla massiccia presenza dei cittadini all'ufficio elettorale di piazzetta della Misura per ricevere la tessera per il voto.
Emanuela Del Piccolo, segretario di Ugl di Forlì-Cesena e Rimini, ha spiegato: "Abbiamo illustrato ai lavoratori e a tutti i cittadini il nostro 'no' al referendum e dare voce alle istanze ed alle preoccupazioni giunte dai lavoratori di tutto il territorio nazionale, sempre più vessati dalle recenti riforme del governo Renzi"
Erano presenti il segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone e il consigliere comunale Daniele Mezzacapo, il collega e coordinatore provinciale di Forza Italia, Lauro Biondi, e i referenti di Fratelli d’Italia, Davide e Francesco Minutillo
Per i firmatari è necessario "uno scatto, un cambio di passo mettendo mano alla seconda parte della Carta Costituzionale, quella senza la quale la prima parte, i primi 54 articoli che non vengono minimamente toccati dalla riforma, non possono essere attuati"
Per i firmatari è necessario "uno scatto, un cambio di passo mettendo mano alla seconda parte della Carta Costituzionale, quella senza la quale la prima parte, i primi 54 articoli che non vengono minimamente toccati dalla riforma, non possono essere attuati"
"Domenica non si vota sul governo o su Matteo Renzi - sottolineano Molea e Di Maio - ma su una proposta di cambiameto del nostro Paese"
Venerdì, alle 11, in Piazza Saffi lato Feltrinelli, angolo Via Volturno, si svolgerà un comizio elettorale organizzato dalle tre forze politiche di centro-destra
Venerdì in tutte le piazze del territorio è proposta per una diffusione del materiale atto alla conoscenza delle ragioni del no; in Piazza Saffi il banchetto per la diffusione sarà presente dalle ore 10 fino alle 18
Il prossimo 4 dicembre i cittadini italiani saranno chiamati a giudicare, attraverso il Referendum, la proposta di riforma della Costituzione.
Complessivamente le sezioni elettorali sono 109, 6 le sezioni speciali nelle case di cura (con un numero di posti letto fra i 100 e i 199) e carcere
Sarà un incontro dibattito aperto per approfondire gli argomenti del referendum, lavoro,democrazia ed effetti sulla politica locale
"o al referendum, getterà granelli di sabbia nell’infernale ingranaggio capitalista"
I Comitati per il Sì di Forlimpopoli hanno presentato, nelle iniziative fatte nelle frazioni, i cinque sindaci seduti uno accanto all’altro
"Il Sindaco di Forlì, che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini e che sta guidando un’Amministrazione nel caos, si sarebbe dovuto, come minimo, astenere dal partecipare alla campagna elettorale referendaria."