Nuova luce per le lapidi dedicate a Giuseppe Mazzini e Aurelio Saffi
Le lapidi in piazzale della Commenda rappresentarono un forte marchio identitario, di stampo popolare, improntato ai valori della democrazia e del repubblicanesimo
Le lapidi in piazzale della Commenda rappresentarono un forte marchio identitario, di stampo popolare, improntato ai valori della democrazia e del repubblicanesimo
Lavori, sottolinea il sindaco Gian Luca Zattini, che "stanno dando i primi risultati"
C'è un legame simbolico che unisce la data della morte di Giuseppe Mazzini con quella della nascita di Giuseppe Gaudenzi
Prolungati i lavori di ripristino del monumento di piazza del Duomo, che interesseranno la pavimentazione dell'opera, a causa delle condizioni atmosferiche rigide e delle piogge insistenti
"Si tratta di un intervento necessario per salvaguardare e recuperare questo esempio unico di torrione che caratterizza l'ingresso alla parte più antica della città murata di Modigliana", le parole del sindaco
"Si tratta di un intervento che ci sta particolarmente a cuore, perché riguarda il Monumento ai Caduti, uno dei simboli storici ed identitari della nostra città", esordisce il sindaco Gian Luca Zattini
La rappresentazione, realizzata a tecnica mista matita e acquarello su carta, è la bozza di un più grande affresco eseguito sui muri del Salone D'onore del Palazzo del Governo di Forli
Dopo un lungo restauro, realizzato con sapienza e maestria, la bellissima Chiesa, costruita sul finire del settecento, è stata riaperta ai suoi fedeli ed a tutta la Città
"Non potevamo ricevere una notizia più bella", esordisce l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Cicognani
Un restauro completo e scientifico del monumento di piazzale della Vittoria. Solo per questo progetto sono stati stanziati dal comune 550mila euro
L'opera è collocata all'interno del Campo di Atletica di via Campo di Marte
Fu un'opera molto importante che dette notevole respiro socio economico alla Romagna Toscana, quella terra e quei comuni al di là del crinale appenninico detto l'Alpe ma sotto il dominio di Firenze da molti secoli
La scultura del 1836 ricorda appunto la realizzazione del Passo ad opera del granduca di Toscana Leopoldo II e dell'ingegnere-architetto Alessandro Manetti