Un tempio in piazza Saffi?
La prima settimana di giugno del 1857, i forlivesi videro una curiosa struttura. Di cosa si trattava? Che cosa doveva accadere?
La prima settimana di giugno del 1857, i forlivesi videro una curiosa struttura. Di cosa si trattava? Che cosa doveva accadere?
Callimaco: un nome che faceva quasi paura. Il forlivese del Risorgimento cui la storia ha dato il ruolo della "pecora nera". E se invece...?
La fine del 1813 segnò il passaggio dalla dominazione napoleonica a quella austriaca, tra segni di continuità e fratture insanabili.
Nei giorni successivi al 28 novembre 1848, l'eroe dei due mondi è per la prima volta a Forlì. A fare che?
Con questo obiettivo, il Comune ha avviato un intervento di recupero della storica villa che si trova lungo via Firenze. Pur essendo aperta e fruibile, la struttura ha consistenti problemi di staticità
In via Maroncelli, un palazzo ha una storia che lo lega ad Aurelio Saffi e alla massoneria forlivese. Simbologie più o meno nascoste lo rivelano ancora.
Il 21 settembre 1795 nasceva a Forlì un personaggio che di professione faceva il musicista ma ebbe fama per il suo impegno politico.
Fuochi d'artificio e corse di cavalli in piazza tra il 29 e il 30 agosto 1846: è la "Festa del perdono". I forlivesi salutano con entusiasmo l'iniziativa del nuovo Pontefice.
Nella primavera del 1815 Murat, Re di Napoli e cognato di Napoleone, è accolto a Forlì tra calorose acclamazioni. Ma ormai la storia lo aveva archiviato.
Per celebrare il bicentenario della nascita di Aurelio Saffi, eroe forlivese del Risorgimento italiano, è stata inaugurata la mostra storico-documentaria
Una fitta trama di riunioni nascoste, sodalizi proibiti, simboli misteriosi ha percorso la storia di Forlì nell'Ottocento e non solo.
Estate 1849: l'Eroe dei Due Mondi trova protezione a Forlì. Riuscirà a espatriare nel vicino Granducato di Toscana non senza qualche contrattempo.
Nell'irrequieto Ottocento, gli orti che facevano da cintura alla città furono la sede di adunanze carbonare. I "circoli all'aria aperta" vennero sciolti nel 1874.
Mica c'è stato solo il "secolo breve". Forlì nell'Ottocento, da capitale napoleonica a irrequieto snodo politico ed economico, si configura come "Zitadòn" e cresce interessanti figure di rilievo non solo locale.
Mica c'è stato solo il "secolo breve". Forlì nell'Ottocento, da capitale napoleonica a irrequieto snodo politico ed economico, si configura come "Zitadòn" e cresce interessanti figure di rilievo non solo locale.
Forlì ricorda, a cento anni dalla scomparsa avvenuta il 30 luglio 1911, la figura di Giorgina Craufurd Saffi con un convegno e un momento commemorativo. Il doppio appuntamento il venerdì 29 luglio