In un’indagine effettuata da Confesercenti Emilia Romagna su un campione di propri associati dell’intera regione, la maggior parte di loro (circa il 70%) ha comunque manifestato perplessità sulla scelta di avviare i saldi ad agosto, mese in cui molte città si svuotano
"Mai come quest’anno inoltre si potrà trovare nei negozi di fiducia un vastissimo assortimento dell’ultima collezione primavera estate", afferma Roberto Vignatelli, presidente Federazione Moda Italia Forlì-Cesena
L’andamento della spesa è in aumento per il 13% e stabile per il 56%. Lo scontrino medio nell'abbigliamento si attesta intorno ai 90 euro a persona (circa 200 euro a famiglia)
Da sabato anche nella nostra regione al via i saldi le stime dell’ufficio studi di Confcommercio prevede una spesa media a famiglia di 324 euro, 140 euro pro capite per abbigliamento, calzature ed accessori
Il monitoraggio è stato realizzato su un panel di 30 imprese commerciali della regione, composto da punti vendita di beni per la persona, in particolare abbigliamento e calzature (90%)
L'88% delle imprese del settore deve ai saldi estivi, una quota importante del proprio fatturato (fino al 30%), mentre un 12% realizza coi saldi estivi quote di fatturato addirittura superiori al 30%.
E secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento, calzature e accessori in saldo poco meno di 218 euro,
"Il dato è particolarmente significativo", afferma Fabio Lucchi, funzionario della Fismo (Federazione Italiana Settore Moda) della Confesercenti provinciale forlivese
In Italia partono dal 5 gennaio e interessano oltre 15 milioni di famiglie: muovono in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa pro capite di circa 140 euro
Le associazioni segnalano, inoltre, le varie iniziative promosse sull'intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia, come “Saldi Chiari”, “Saldi Trasparenti” e “Saldi Tranquilli”
Secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo poco meno di 230 euro, per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro
L’indagine ha evidenziato un andamento stabile delle vendite per il 52% degli operatori intervistati, rispetto allo scorso anno, e un aumento per il 16% degli operatori, con andamenti differenti per le varie merceologie
“Commercio online e outlet, pur rappresentando una forte concorrenza riguardo alle tradizionali vendite in saldo di questo periodo, non hanno inciso così negativamente", commenta Lucchi
La condotta più riprovevole e scorretta rilevata dalle Fiamme Gialle è stata senza dubbio quella di alcuni commercianti che dal primo giorno di saldi hanno aumentato i prezzi base sui quali applicare lo sconto
La data ufficiale è per il 4 gennaio con termine fissato per il 4 marzo. Ma sulle vetrine già sono comparsi i primi sconti, anche per agevolare lo shopping di Natale
Partenza in salita per i saldi. Secondo le prime stime di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom Forlì, nella prima settimana di saldi c’e’ stata una flessione, rispetto all’anno precedente, del 7-10%
Dopo due settimane dallapartenza, sostanziale tenuta di questo primo periodo di avvio dei saldi, con vendite stabili o in aumento per oltre la metà degli operatori intervistati (51%)
Complessivamente sono state controllate 28 attività commerciali, con la constatazione di due irregolarità relative alla disciplina dei prezzi, con sanzione amministrativa fino ad 3.098 euro