A chiederlo è un'interrogazione del Partito democratico a firma dei consiglieri Manuela Rontini (primo firmatario), Nadia Rossi, Lia Montalti, Gianni Bessi e Massimo Bulbi
Così Dardi: "Riteniamo necessario procedere urgentemente verso la realizzazione di un invaso a lato dell'asta fluviale, allo stesso tempo riteniamo necessario procedere anche con l’avvio della progettazione e richieste di autorizzazione"
Dalla ricognizione, emerge un fabbisogno di oltre 36,7 milioni di euro per rispondere alle criticità, comprese le proposte di intervento formulate nelle ultime ore da Consorzi di Bonifica, Comuni e servizi tecnici regionali.
È inoltre vietato l’impiego di acqua dell'acquedotto per il riempimento di piscine di privati cittadini a uso domestico, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo
"Serve lo stato di emergenza nazionale, che chiederemo entro 24 ore, per mettere in atto immediatamente le azioni necessarie ad affrontare le criticità"
Col passare delle ore crescono i timori per i vigneti: "Anche lo scorso anno si è verificata la migrazione degli insetti dai campi di foraggio a quelli coltivati a vite"
"Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto", si legge nell'ordinanza
Come è stato comunicato nell'informativa dell'assessore all'Ambiente Irene Priolo, l’aspetto più critico riguarda l’utilizzo della risorsa per uso irriguo agricolo e si è sottolineato che la situazione, pur complessa, al momento non è a livello tale da mettere in discussione l’approvvigionamento idropotabile
L’Emilia-Romagna dichiara lo stato di crisi regionale per gli effetti della siccità prolungata: è la decisione assunta oggi dalla Cabina di regia per l’emergenza idrica
"Occorre vietare temporaneamente, come fatto nel 2012, il riempimento delle piscine, il lavaggio dei cortili e piazzali, il lavaggio domestico delle auto e l’innaffiamento di giardini, orti e prati", affermano Ronchi e Mengozzi
Una realtà drammatica, aggravata dalla prospettiva di una assenza ulteriore di precipitazioni (per un minimo di almeno 10-12 giorni e comunque solo temporalesche) e con temperature roventi, in linea con quelle che da giorni stanno interessando la quasi totalità del continente
Nella sua interrogazione, che avrà risposta già nella giornata di mercoledì, il parlamentare ricorda che “secondo alcune stime si prevede una riduzione della produzione ortofrutticola dovuta alla siccità tra il 30% e il 40%"
Al caldo anomalo si aggiungono le falde sotterranee scariche, oltre alla sempre più ridotta portata del Fiume Po. Questo mette a repentaglio la continuità nei prelievi per la Romagna e Emilia Orientale se non pioverà a breve
Questa l'opinione di Cristina Mengozzi e Alessandro Ronchi, co-portavoce Europa Verde Forlì-Cesena, entrando nel dibattito che si è aperto a seguito del convegno "Cultura dell'innovazione in risposta ai cambiamenti climatici"
E’ quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla fase di instabilità atmosferica attesa nei prossimi giorni lungo tutta la Penisola in un anno con precipitazioni più che dimezzate al nord Italia
Il periodo compreso tra l’1 ottobre e il 31 marzo scorsi ha visto precipitazioni medie regionali inferiori alla norma, confrontabili con gli anni 2017 e 2019, e lievemente superiori a quelle registrate nelle annate più critiche (2002, 2007 e 2012)
"È purtroppo evidente che non bastano e servirebbe altra pioggia per dare respiro ai terreni arati o seminati. Oltre ai seminativi, con la totale ripresa vegetativa, anche frutteti e vigneti andranno in stress idrico”
Vietato accendere fuochi all’interno delle aree forestali, proibiti gli abbruciamenti su tutto il territorio. Previste sanzioni severe per chi non rispetta le regole