A Forlì un giugno incendiario
San Mercuriale brucia. Negli ultimi giorni di primavera del 1914 una turba dà fuoco alla porta dell'abbazia: è la "settimana rossa".
San Mercuriale brucia. Negli ultimi giorni di primavera del 1914 una turba dà fuoco alla porta dell'abbazia: è la "settimana rossa".
Uscendo dal centro storico di Forlì, ecco una visita virtuale ad alcune chiese mariane. Ci siete mai stati?
Cosa rimane del pictor papalis nella sua città? Probabilmente, solo le ossa. Ci sono ancora? Se sì, dove potrebbero essere?
Piogge intense, piene, disastri. Certi fenomeni paiono ripetersi dalla notte dei tempi. Qualche episodio che ha fatto storia.
Ha 840 anni il monumento più caratteristico di Forlì. Che non è solo un monumento: è un simbolo vivo di una città che ha bisogno di essere più "campanilista".
Tra il 1347 e il 1348, Giovanni Boccaccio è a Forlì. Appena torna a Firenze avrà a che fare con la peste nera. Il resto è scritto in cento novelle.
Nell'aprile del 1504 finisce il medioevo per Forlì. La città passa allo Stato della Chiesa e così sarà fino al 1860. Cos'accadde in quei giorni?
Il 13 aprile 1479 viene collocato il corpo di Pietro Bianco da Durazzo nel sepolcro a Fornò. La vita di un uomo venuto dal mare che fu salutato come un santo dai forlivesi.
Lungo la strada per Firenze, la storia di una frazione “verde”
Nell'aprile di 25 anni fa, dopo una lunga gestazione, apre al pubblico. Si tratta dell'ultima tappa di un progetto per dare a Forlì un ampio polmone verde.
Milano, 1986: colpaccio alla Triennale. Un furto clamoroso fa piazza pulita di una ventina di quadri forlivesi. Solo uno manca ancora all'appello.
Le Officine Forlanini di Forlì si estendevano per tre ettari tra la ferrovia e il centro storico. Dell'importante complesso industriale, cosa rimane?
Spunta da un cassetto di Forlì una preziosa memoria scritta a macchina. Il titolo è "l'utum cranvèl" e il testo è in dialetto. Cosa vi si legge?
Qualche anno prima della Sforza, Forlì fu retta da una donna altrettanto forte. Chi era e cosa ci ha lasciato "madonna vecchia"?
La festività cristiana porta con sé lauti pranzi. Per meglio assimilarli, si propone una passeggiata per il centro storico in luoghi poco addobbati.
Economia "sommersa": storia di una città che per secoli ha beneficiato dell'energia dell'acqua. Dov'erano i "molini"? Usi scomparsi da riscoprire.
A pochi chilometri da piazza Saffi, un quartiere sorto negli anni Cinquanta vanta radici antichissime: il primo insediamento avrebbe settemila anni.
E l'Eridania? Da trent'anni aspetta un suo degno recupero. Preziosa testimonianza di archeologia industriale, lo stabilimento è abbandonato tra la ferrovia e il centro.
Dieci anni fu annunciata la cessione della fu Caserma Monti. Ci sono idee, progetti e fondi per recuperare uno dei luoghi più importanti della città? Prima che sia troppo tardi.
Una via del centro storico a mo' di esempio: negli anni Cinquanta, era un centro commerciale a cielo aperto. Atmosfere e personaggi di una Forlì recentemente scomparsa.
Chi erano i Filergiti? E i Ponoterastri? Strani nomi descrivono le antiche accademie, cenacolo di intellettuali, fulcro culturale e motore della città
A chiedere un riconoscimento anche il giornalista Marino Bartoletti: "Persona onesta che ha fatto battaglie sane"
E' stato e continua ad essere uno dei luoghi simboli di Forlì, tra iniziative culturali ed eventi di puro divertimento. Dal 1954 ha sede a Palazzo Albicini