Una storia che racchiude l'animo di un piccolo comune, della sua gente, di chi con il proprio lavoro volontario l'ha costruita, mattone su mattone, nel tempo libero.
Il Beato forlivese Marcolino Amanni riposa in Duomo. Il suo sarcofago originale fa bella mostra di sé in Pinacoteca. Non sarà il caso di riscoprire la storia di quest'uomo speciale?
Da noi il ballo, a cominciare da quel “liscio” esportato ovunque, è popolare più che altrove per ragioni che vanno oltre la festa e affondano le radici in epoche di formazione della nostra società
Il video “Per me si va… Dante a Forlì” è la testimonianza della caparbietà di alunni e docenti che, ostinatamente e nonostante tutto, hanno saputo esplorare percorsi nuovi e sperimentali
Da mercoledì, “Come In! Forlì” apre quindi al pubblico i suoi tesori riscoperti assieme a storici e cittadini volontari in un percorso corale capace di attraversare luoghi, storie personali e di comunità
La struttura muraria della pieve originaria era costituita in gran parte da sasso spungone, ricavato dalle cave che si trovano lungo la vena di questa pietra locale
Fino ad oggi non ci era dato di sapere quanti e quali forlivesi siano riusciti a godersi una Isotta Fraschini. Grazie alla straordinaria memoria di Piero Manuzzi, classe 1935, si scopre che anche nel Cittadone c’era una concessionaria dell’automobile più desiderata al mondo, che ebbe fra i fortunati possessori D’annunzio, Mussolini e persino un papa.
Così dopo sette secoli, Bertinoro e Ravenna hanno deciso di proseguire nel nome del Sommo Poeta la loro relazione, proponendo un itinerario di visita e scoperta di questi luoghi ricchi di storia, tradizioni, arte e, ancora oggi, ospitalità
Alla riscoperta dei luoghi cittadini che hanno goduto dello sguardo e della riflessione del Sommo Poeta, che si fermò a lungo a Forlì almeno due volte, dal 1302 al 1308
La storia del quartiere di Ca’ Ossi, forte dei suoi oltre 12mila residenti, può essere considerato a tutti gli effetti un vero e proprio paese dentro la città, raccontata attraverso i luoghi e i personaggi
Ammonta a ben 20.000 metri quadrati l’area degli orti del San Domenico, che nel 1888 venne assegnata alla famiglia Bonavita per insediarvi una fabbrica di feltri. Il 28 settembre 2020 partono ufficialmente i lavori di realizzazione del “Giardino dei Musei”, che sostituirà il parcheggio scoperto a raso di piazza Guido da Montefeltro
Con l'approssimarsi delle celebrazioni collegate al 25 aprile, festa della liberazione, l'Istituto Tecnico Tecnologico "Marconi" ha dunque cercato di porre rimedio a tale anomalia, ospitando una conferenza già dal titolo assai fascinosa