Viene indicata una terza persona morta del territorio forlivese nel drammatico terremoto del Centro Italia. Il suo nome compare con la dicitura "Forlì" nella colonna del luogo di residenza
"L'auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane . affermano da Confesercenti -. L'iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani"
''Il terremoto ha colpito il cuore dell’Italia provocando morti, feriti, dispersi e sfollati - ha dichiarato Rondoni -. È il tempo che il cuore dell’Italia si allarghi e che dalle macerie si estragga vita. È l’ora della solidarietà''
"Siamo in contatto con i familiari con cui collaboreremo per prestare l'assistenza necessaria e il rientro delle salme", afferma il sindaco di Forlì, Davide Drei, sulla propria pagina Facebook.
Un altro personaggio di spicco del mondo del volontariato forlivese pronto a passare all'azione, è il dottor Germano Pestelli. "Le notizie che arrivano dal Centro Italia sono disarmanti, ma occorre fare qualcosa per aiutare queste popolazioni ad uscire dal dramma"
Sono partiti alle ore 8 di mercoledì i primi tecnici e mezzi del Saer (Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna) inviati per prestare soccorso alle popolazioni terremotate
Un campo della Protezione civile dell'Emilia-Romagna sarà allestito a Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, dove si sta recando una colonna di volontari e tecnici. Aperto un conto corrente per le donazioni
La situazione è critica ed in costante aggiornamento: la scossa di terremoto, con epicentro nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli quattri chilometri di profondità, ha raso al suolo il centro storico di Amatrice