Attacca Mordenti del Taaf: "Il Comune di Forlì sta ancora consumando suolo con la costruzione di medie strutture inutili, altri circa 320.000 metri quadrati di consumo previsti"
Si riduce la previsione di insediamento industriale di Amadori a San Leonardo (Forlimpopoli), in un'area adiacente allo stabilimento Marcegaglia e vicino al polo produttivo di Villa Selva
Così il direttore di Ascom-Confcommercio Alberto Zattini commenta il primo passaggio del documento in commissione consiliare che dovrà poi essere approvato in Consiglio comunale
Il gruppo Amadori, secondo progetti, dovrebbe costruire uno stabilimento che sorgerà tra Villa Selva e San Leonardo e che dovrebbe avere funzioni logistiche e produttive
Il Consiglio comunale lunedì prossimo si dovrà riunire con un solo punto all'ordine del giorno da deliberare: dare l'ok a due cittadini del centro storico per poter conservare i loro due bagni
Preoccupati per i possibili cattivi odori del futuro stabilimento Amadori che, secondo i progetti, dovrebbe sorgere tra Villa Selva e San Leonardo, a Forlimpopoli: è quanto viene espresso dal Brn Village
L'area di Villa Selva è oggetto di diversi progetti di ampliamento industriale per i prossimi anni per un totale di 223mila mq di costruzioni, pari a 32 campi di calcio
Europa Verde commenta così le osservazioni del vicesindaco, con delega all'Urbanistica, Daniele Mezzacapo in merito all'aumento della richiesta abitativa in centro storico
Verranno presentati strumenti, soluzioni e pubblicazioni che possono agevolare chi progetta e realizza strutture e servizi, nonché agevolare coloro che dovranno usufruirne per vivere in un ambiente urbano sicuro ed accessibile
"Sulla gestione delle donazioni ha capito di dover verificare ed approfondire meglio la finalizzazione delle risorse e siamo certi che troverà una soluzione diversa a quella sinora ipotizzata”
Così Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio, sulla nuova urbanizzazione di servizi e commercio prevista adiacente all'ospedale Morgagni-Pierantoni
Il Consiglio comunale di Forlì ha dato il via libera alla variante al piano urbanistico comunale che permetterà di realizzare il progetto della Provincia di Forlì-Cesena di demolizione e ricostruzione del ponte sul fiume Montone
Nel progetto viene identificata anche una necessità di “efficientamento della gestione integrata delle proprie merci”, attraverso il vicino Scalo Merci
"Anche quest’anno celebriamo il triste compleanno della più longeva a mia conoscenza costruzione incompiuta ed inquinante della nostra città che da oltre 4 anni ogni qualvolta mi è consentito continuo a segnalare e denunciare", afferma Acri
La presidente Marina Biguzzi ringrazia, a nome dell’Ordine, Gabriele Zelli e Massimo Montanari "per la disponibilità e per avere reso possibile la realizzazione di questo evento"
Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione delle strutture su una superficie di circa 8.400 metri quadri, 1.500 dei quali destinati al supermercato. Quest'ultimi si sono ridotti a 800 metri quadrati
Dal report sul consumo del suolo presentato da Legambiente emerge come quella di Forlì-Cesena sia la terzultima provincia della Regione dove, tra il 2020 e il 2021, il suolo vergine è stato trasformato in edificato per 50,69 ettari
Secondo di Legambiente Emilia-Romagna gli obiettivi della legge urbanistica non sono stati raggiunti. In Provincia di Forlì-Cesena solo un Comune ha approvato il Piano urbanistico generale
Il Comune, da parte sua, avvierà nelle prossime settimane il lungo iter per definire, al posto del vecchio 'Poc', il nuovo Piano Urbanistico Generale (Pug), che dovrà disegnare la città da qui al 2050