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Giovedì, 28 Settembre 2023

La "Romagna Mia" di Mirko Casadei. E suonano insieme il violino di Secondo e la chitarra di Raoul Casadei

Si è chiusa domenica sera "Cara Forlì", la Grande Festa del Liscio dedicata quest'anno a coloro che possono definirsi i "Giganti del Liscio", Carlo Brighi in arte Zaclèn, Secondo Casadei e Raoul Casadei. La rassegna ha visto l’esordio dell’"Orchestra Cara Forlì" diretta da Moreno Il Biondo, fondata per l'occasione a chiusura di un progetto culturale di recupero e riscoperta degli spartiti musicali del maestro Carlo Brighi, conservati presso i Fondi Antichi della Biblioteca Comunale Saffi.

LA CRONACA DELLA SECONDA SERA - La notizia

Dopo il grande successo delle prime due edizioni di Cara Forlì, l’Amministrazione Comunale di Forlì ha riproposto, in collaborazione con le Famiglie di Secondo Casadei e di Raoul Casadei, e con il sostegno della Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, una rinnovata e ancor più ricca proposta culturale e musicale capace di restituire appieno il valore di un secolo di storia della grande musica della tradizione del folklore romagnolo, attraverso la riproposizione delle opere dei "Giganti del Liscio" della nostra terra.

Non sono mancati momenti particolarmente iconici ed emozionanti quali l'incontro inedito tra il violino del 1947 di Secondo Casadei, suonato da Danilo Rossi, prima viola della scala di Milano e  e la chitarra modello Gibson 335 del 1968 di Raoul Casadei, suonata da Alfredo Nuti, chitarrista d'avanguardia musicale. In occasione dei cinquanta anni di "Ciao Mare", gran finale della kermesse con la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, la terza generazione dell'Orchestra Casadei, che proporrà i grandi brani di tutta la tradizione Casadei che hanno reso famosa la Romagna nel mondo

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