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Il "Treno di Forlì" continua nel suo viaggio: "I giovani hanno bisogno di un mito come Ercole Baldini"

Lunedì è stato il giorno dell'ultimo saluto ad Ercole Baldini, il "Treno di Forlì" morto giovedì sera a 89 anni. I funerali si sono svolti nella chiesa di Villanova su viale Bologna. Il feretro, dopo la cerimonia funebre, ha preso la strada del cimitero sempre di Villanova. E d'altra parte era desiderio proprio di Ercole che l'ultimo saluto avvenisse nella frazione che considerava la sua casa. Baldini è stata una delle maggiori glorie sportive della città. Nato a Forlì il 23 gennaio 1933, viveva a Villanova, in una casa-museo contenente anche i cimeli della sua carriera.

Vantava il record di essere l'unico ciclista nella storia ad aver vinto una medaglia d'oro olimpica, un campionato mondiale ed una grande corsa su strada come il Giro d'Italia. Professionista dal 1957 al 1964, nel triennio tra il 1956 e il 1958 si aggiudicò il record dell'ora, un Grand Prix des Nations (in quegli anni era l'equivalente del campionato mondiale a cronometro), un campionato italiano su pista, due campionati italiani su strada, un campionato del mondo su pista, un campionato mondiale su strada, un titolo olimpico in linea ed un Giro d'Italia. 

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