rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024

Una nuova vita per i detenuti dopo il carcere: i laboratori formativi compiono 15 anni

Sono stati rinnovati per altri tre anni i protocolli che danno vita ai tre laboratori nei quali lavorano detenuti del carcere di Forlì

C'è la firma di enti locali, istituzioni, aziende ed del territorio. Sono stati rinnovati per altri tre anni i protocolli che danno vita ai tre laboratori nei quali lavorano detenuti del carcere di Forlì, ovvero il Laboratorio Altremani di assemblaggio e di saldatura e il Laboratorio di cartiera Manolibera. La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, del presidente Unione Rubicone e Mare Luciana Garbuglia, del sindaco di Forlimpopoli Milena Garavini, del sindaco di Castrocaro Marianna Tonellato, del presidente della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena-Rimini Alberto Zambianchi, e del direttore dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro Alessandro Ranieri. Hanno partecipato all’evento anche l'assessore alle Politiche per l'impresa, servizi educativi, scuola e formazione Paola Casara, l'assessore al Welfare e Politiche per la famiglia Rosaria Tassinari e Carmelina Labruzzo, assessore ai Servizi per le persone e le famiglie del Comune di Cesena oltre a numerose istituzioni ed imprese. A coordinare i lavori Palma Mercurio, direttore della Casa Circondariale di Forl,ì e Lia Benvenuti, direttore Generale Techne.

Il Laboratorio Manolibera produce “carta artigianale”, proveniente da materie prime di riciclo della carta, all’interno della Casa Circondariale di Forlì con l’impiego delle persone detenute nell’istituto. L'obiettivo è quello di promuovere l’inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate in esecuzione penale, per le quali si rende necessario un accompagnamento competente e in raccordo con il territorio che favorisca il pieno rientro nella legalità e nella vita civile della comunità. Nel 2021 i Comuni di Forlimpopoli e Castrocaro hanno espresso la volontà di aderire alla partnership, in qualità di ente locale vocato alla promozione dei processi di inclusione di persone svantaggiate. Con le attività del Laboratorio Altremani i detenuti potranno lavorare nei laboratori interni ed esterni, ma tra gli obiettivi c'è anche quello del consolidamento di una figura esterna all’ambito penitenziario, con funzioni primarie di coordinamento e monitoraggio dei processi produttivi nel laboratorio e di stimolo all’efficienza del gruppo di persone detenute lavoranti. Il protocollo mira a pomuovere l’acquisizione di nuove commesse da parte della Cooperativa, dirette ad incrementare il lavoro del laboratorio, in affiancamento alle attività già in essere commissionate. Tra gli obiettivi quello di promuovere lo sviluppo delle attività attraverso la sperimentazione di azioni finalizzate a dare continuità “dal dentro al fuori” per persone detenute prossime al fine pena, supportando le stesse nel percorso di reinserimento sociale e lavorativo, con priorità per coloro che risiedono nel territorio della Provincia di Forlì Cesena. Conclusa l'attività di "Raee in Carcere", sono previste attività di tirocinio e formazione a cura degli enti ed aziende coinvolti.

Video popolari

Una nuova vita per i detenuti dopo il carcere: i laboratori formativi compiono 15 anni

ForlìToday è in caricamento