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Venerdì, 19 Aprile 2024

Non solo alcol, scattano i controlli anti-telefonino al volante: in azione pattuglie dinamiche

Grazie all'assunzione di nuovi 8 agenti a tempo determinato, le attività saranno intensificate sia di giorno che di notte

"Fai un Pit Stop per salvarti la vita". E' partita la campagna di sicurezza stradale estiva della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni della Romagna estiva, che si concluderà entro la metà di settembre. Saranno potenziati i servizi di controllo, finalizzati a prevenire il fenomeno della guida in stato d'ebrezza e l'uso del telefonino al volante. Grazie all'assunzione di nuovi 8 agenti a tempo determinato, le attività saranno intensificate sia di giorno che di notte, con almeno un servizio a settimana, nella fascia da mezzanotte alle 6 del mattino.

I servizi (che riguarderanno la regolarità dei veicoli in generale) verranno effettuati sulle maggiori arterie stradali del territorio forlivese interessate da incidenti come viale Bologna, viale Dell'Appennino, via Decio Raggi, via Firenze, viale Roma, via Ravegnana e via Cervese, queste ultime interessate dal traffico diretto verso le zone della riviera. L'attività viene svolta con il supporto dell' Asaps, l'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, da sempre impegnata su tutto il territorio nazionale per la promozione di iniziative rivolte alla tutela e alla sicurezza degli utenti della strada e con la quale la Polizia Municipale di Forlì collabora da diversi anni.  

"Dalle statistiche nazionali emerge, purtroppo, che una delle principali cause dell'incidentalità stradale sia dovuta all'uso del telefono cellulare durante la guida del mezzo e per tale motivo si intenderà provvedere a disporre servizi di contrasto attraverso pattuglie anche motociclistiche, che effettueranno un controllo dinamico del territorio che garantirà maggiore efficacia verso la repressione di questi fenomeni - illustra il vice comandante operativo, Andrea Gualtieri -. Verranno inoltre previste pattuglie "in borghese" che effettueranno alcuni servizi mirati a tal scopo".

"Da tempo seguiamo con estrema attenzione il fenomeno della "sbornia del terzo millennio - afferma il presidente di Asaps, Giordano Biserni -, una diffusione incontrollata dell'uso del telefonino, con una casistica di incidenti stradali di matrice oscura che spesso non trovano la dovuta giustificazione. E' un fenomeno difficile da contrastare, specie la notte e in condizioni di maltempo. E' un fenomeno non arbitrato. Occorre intervenire su altri fronti, come quello legislativo. Ad esempio una misura potrebbe esser la sospensione della patente alla prima violazione e non alla seconda come accade attualmente".

L’uso del telefono cellulare alla guida, è punito dal Codice della strada con una sanzione di 161 euro (diventano 112,70 con il pagamento agevolato entro cinque giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Il comportamento sanzionabile riguarda l’uso dell’apparecchio telefonico impegnando la mano, quindi non solo le conversazioni ma anche i messaggi o qualunque operazione che comporti distrazione. E’ prevista anche una sanzione accessoria se la violazione viene commessa una seconda volta nel biennio: la sospensione della patente da uno a tre mesi.

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