Sentenza sul suicidio di Rosita Raffoni: parla l'avvocato della difesa
I giudici togati e popolari della Corte d'Assise, presieduti dal presidente Giovanni Treré, alla fine hanno assolto il padre Roberto Raffoni dall'accusa più grave, quella di istigazione al suicidio della figlia, mentre lui e la moglie Rosita Cenni sono stati riconosciuti responsabili dei maltrattamenti e condannati a 3 anni e 4 mesi, ma senza l'aggravante della morte della ragazza