rotate-mobile
Mercoledì, 27 Settembre 2023

La ricostruzione dell'alluvione in Commissione dell'esperto: ecco come e perchè sono esondati i fiumi

Attorno alla città di Forlì, subito dopo la fine delle fortissime piogge del 16-17 maggio scorso si erano formati due “laghi” a monte della via Emilia con un invaso totale, tra tutti e due, superiore a quello della diga di Ridracoli: 20 milioni di metri cubi sul Ronco e 16 milioni sul Montone-Rabbi, quindi 36 milioni di metri cubi d'acqua presenti nelle aree di espansione dedicate e “involontarie” (mentre Ridracoli arriva al massimo a 33 milioni). E' uno dei dati salienti che emerge dalla relazione tecnica di Fausto Pardolesi, funzionario dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale (ex Genio Civile), resa alla Commissione d'inchiesta del Consiglio comunale di Forlì, nel corso della seduta di ieri, giovedì, dedicata all'audizione dei comitati di quartiere.

Il focus

La mappa di come l'acqua ha invaso la città nella ricostruzione dei coordinatori di quartiere

Intorno alla città c'erano due laghi più grandi di Ridracoli. Ma non sono bastati: "Ecco perché l'acqua ha invaso i quartieri"

VIDEO - "Serve un censimento delle criticità. La sicurezza del territorio è la priorità"

VIDEO - "L'obiettivo è togliere dagli occhi la paura degli alluvionati. Necessari interventi urgenti sui fiumi"

VIDEO - La ricostruzione dell'alluvione in Commissione dell'esperto: ecco come e perchè sono esondati i fiumi

Video popolari

La ricostruzione dell'alluvione in Commissione dell'esperto: ecco come e perchè sono esondati i fiumi

ForlìToday è in caricamento