Si interrompe il buon momento del Forlì Calcio che dopo due mesi torna alla sconfitta cedendo 3 a 1 contro la formazione del Corticella (reti di Casadei al 22°, Suliani al 73° e Bertani al 95° per gli ospiti, di Persichini al 93° il gol della bandiera per i biancorossi).

PEZZOLATO 6: Quasi mai chiamato in causa è incolpevole nelle tre conclusioni che costano le sconfitta. 

MASINI 5: Giornata da incubo per l'esterno biancorosso, più volte sovrastato e surclassato dalla velocità dei giocatori bolognesi.

TAFA 6: Limita a dovere Trombetta, pericolo numero uno del Corticella. 

MAGGIOLI 6: Gioca solo un tempo ma tanto basta per mostrare una prestazione dignitosa.

GRAZIANI 6: Ingenuo sicuramente data la giovane età ma altrettanto convinto dei propri mezzi, gioca addirittura fuori ruolo ma ci mette grinta e determinazione. 

GAIOLA 6: Lotta, scivola, sbraita e combatte ma da solo può fare poco altro. 

GRESELIN 5: Fuori fase e inconcludente, gara da dimenticare. 

PECCI 5,5: Si divora di testa un goal già fatto poi con un bolide colpisce un palo clamoroso, a fasi alterne.

MOSOLE 5: Apporto quasi pari allo zero, un cross e una punizione non sono abbastanza. 

MERLONGHI 5,5: Purtroppo per il Forlì il "Re" oggi ha le polveri bagnate. 

BABBI 5: Non sfrutta l'occasione giocando questa volta fin dal primo minuto, qualche sponda ma poco altro, come punta centrale serve molto di più. 

Dal 46° DRUDI 6: Ritorna a calcare il verde prato dello stadio "Morgagni" dopo ben dieci anni ma la classe è sempre la stessa. 

Dal 51° BARBATOSTA 5: Gettato nella mischia alla ricerca di un guizzo, il risultato è assolutamente deludente. 

Dal 61° CALÌ 5,5: Voglioso ma poco altro, nemmeno le sue sgroppate oggi potevano migliorare le sorti di questa sconfitta. 

Dal 72° PERSICHINI 6: L'unica nota positiva è il suo rapporto goal/minuti giocati; segna la sua terza rete in biancorosso con una bella girata nell'ennesimo scampolo di partita a disposizione. 

All. ANTONIOLI 5: Atteggiamento sbagliato e prestazione da dimenticare, questa volta le scelte e neppure i cambi pagano.

VOTO DI SQUADRA 5: Lenti e prevedibili addirittura troppo brutti per essere veri; gli otto risultati utili consecutivi però non sono certo venuti a caso dunque ora serve una reazione d'orgoglio.