I segreti per una pancia piatta: tutti i consigli da seguire
Prendetevi cura della vostra flora intestinale, aiutandovi con Probiotici ed Enzimi digestivi
Guarda che pancia piatta che hai, che fortuna. Quante volte ho detto o pensato a questa frase. Innanzitutto, voglio fare una premessa : io non sono nessuno per dirvi cosa fare o meno, ma visto che spesso mi viene chiesto “come fare” e visto che io stessa ho acquisito un sacco di informazioni a riguardo, visto che ne soffro, ho deciso di scrivere nero su bianco una sorta di linea guida.
Si parte dalla costituzione: sei ginoide o androide? Una corporatura ginoide (a "pera") è caratterizzata da circonferenze più grosse nella zona dei glutei-fianchi e femorali. Al contrario l'androide (a "mela") le presenta nella zona addominale toracica-dorsale. Da qui si può già capire che se sei come me, un androide, la battaglia da combattere sarà davvero dura.
Che cosa fa gonfiare la pancia
DISBOSI INTESTINALE: si tratta di un’alterazione degli enzimi e della flora batterica intestinale che popolano l’intestino. A causa di ciò si verificano gonfiori, stitichezza, diarrea, malessere in generale (cambiamenti dell’umore) , disturbi del sonno e riduzione della forza. Succede che gli enzimi cattivi digeriscono cio’ che noi non siamo riusciti a fare, generando aria all’interno della pancia.
CANDIDA: si può verificare quando, dopo aver mangiato zuccheri, frutta e carboidrati, si gonfia molto la pancia.
SONNO/CORTISOLO: una cattiva gestione del sonno e un ritmo sonno-veglia sregolato comportano una riduzione degli enzimi buoni dell’intestino. L’aumento del cortisolo ( anche dovuto dallo stress e un sonno poco ristoratore) comporta questa condizione patologica in forme piu’ o meno lievi (effettuare dei test di laboratorio può esser utile).
FRUTTA FRESCA: attenzione al timing: assumere frutta fresca dopo il pasto non è buona cosa, in quanto, essendo l’ultima ad esser stata introdotta, inizierebbe a fermentare prima di esser scomposta. Inoltre se avete uno stomaco pigro (esempio difficolta’ nel digerire o stitichezza) assumere frutta a colazione non è ideale se mischiata a cereali e yogurt (esempio) , sempre per il discorso di fermentazione a livello intestinale e conseguentemente produzione di gas.
LEGUMI: sono caratterizzati da due tipi di carboidrati, uno dei quali non viene digerito dai nostri enzimi “buoni”. E’ vero che per completare il profilo amminoacidico andrebbero assunti assieme a dei cereali (come il riso), ma contenendo sia carbo sia proteine , per alcuni la loro digestione potrebbe esser difficile, portando quindi a gonfiore.
CEREALI: l’unico che non crea aria è il riso perchè per natura nasce sott’acqua e quindi non va a creare aria, ovvero al contrario degli altri cereali che crescono in superficie.
FRUTTA SECCA: la frutta secca è ricca di fibre e di allergeni. Attenzione a non abusarne, in quanto un suo consumo inappropriato porta appunto alla produzione di gas addominale. Preferite fonti di grasso come olio, tuorlo, avocado e cocco fresco.
PRODOTTI LIEVITATI: attenzione al lievito di birra, che può appunto creare fermentazione nella pancia.
ALMENO 5 PASTI AL GIORNO: perche’ mangi cosi tante volte al giorno?? Perchè cosi tengo attivo il metabolismo , non appesantisco la digestione e non rischio attacchi di fame. Inoltre un metabolismo attivo , brucia calorie ed evita un accumulo di grasso.
VERDURE: attenzione ad abbinare verudre cotta con quella cruda: contengono acqua in maniera non omogenea e aumentano i tempi di digestione. Miraccomando le fibre ok, ma senza esagerare.
E quindi?
Prendetevi cura della vostra flora intestinale, aiutandovi con Probiotici ed Enzimi digestivi.
Eliminate alcool, fumo e limitate il consumo di farmaci.
Eliminate zuccheri e farine raffinate (ogni tanto non succede nulla, ma il troppo..stroppia).
Preferite la verdura e la fruta cotta (la banana non dovrebbe dare problemi perche contiene meno acqua; macedonie di melone, cocomero e altri frutti sono pieni di acqua).
Evitate i prodotti lievitati, come pane e crackers, e i legumi, i quali potrete reintrodurli piano piano nella vostra alimentazione una volta a settimana.
Frutta a guscio: eliminatela o al massimo una manciata (circa 15/20grammi) al giorno, semi oleosi compresi.
Attenzione alle calorie: è ovvio che un surplus calorico protratto nel tempo comporta ad un aumento dell’adipe che andra’ a depositarsi a mano a mano nei punti di accumulo (ginoide/androide).