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Domenica, 28 Aprile 2024
Enti locali / Modigliana

Infrastrutture, sanità, scuola e trasporto locale: vertice a Modigliana col presidente della Provincia Lattuca

Si tratta di un incontro voluto dal presidente della Provincia, per conoscere e approfondire le problematiche dei territori

Sono diversi i temi affrontati dal sindaco di Modigliana, Jader Dardi, nell'incontro tenutosi lunedì mattina con il presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca, arrivato a Modigliana insieme al consigliere provinciale Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia e delegato alle problematiche della viabilità per i Comuni del territoprio forlivese. All'incontro che si è svolto in Municipio erano presenti anche Giuseppe Travaglini ed il consigliere Giuliano Forcellini, oltre alle responsabili dei Servizi del Comune di Modigliana.

Un incontro voluto dal presidente della Provincia, per conoscere e approfondire le problematiche dei territori. Si è trattata, spiega Dardi, "di un'occasione utile anche per affrontare le problematiche legate allo sviluppo dei servizi socio sanitari, del trasporto locale, della formazione scolastica, oltre alle problematiche legate allo stato delle infrastrutture ed agli interventi programmati sulla viabilità provinciale. Nel confronto che si è sviluppato, abbiamo evidenziato la problematica riferita alla posizione geografica di Modigliana che, pur essendo all'interno della Provincia di Forlì-Cesena, gravita per la gran parte dei servizi sul territorio faentino : dal Trasporto Pubblico, alla Sanità, ai Servizi Scolastici, alla manutenzione del territorio per quanto attiene il Consorzio di Bonifica e la gestione del fiume, tematiche che rendono necessario avviare un confronto che coinvolga le due province (Ravenna e Forlì-Cesena), l'Unione della Romagna Faentina, unitamente ai Comuni che gravitano sulla vallata del Tramazzo".

Tra gli argomenti affrontati nell'incontro, spiega Dardi, "la sicurezza degli alberi sulla strada provinciale Modiglianese, con il controllo eseguito nel periodo marzo e aprile che deve essere completato. Sono stati controllati 123 alberi ed eseguita la pulizia delle piante sotto la direzione di un agronomo forestale. Resta da eseguire la verifica strumentale su circa altri 50 alberi, con l' obiettivo di mettere in sicurezza le alberature". Altro tema la provinciale Marradese, dove "abbiamo due situazioni di emergenza: la prima è l'intervento di messa in sicurezza del ponte sul quale da oltre 2 anni è installato un semaforo che crea disagio alla viabilità. Il ponte necessita di un intervento che dovrebbe essere programmato nel corso dell'estate. La seconda emergenza è relativa alla situazione disastrata del manto stradale nel tratto verso il confine con la provincia di Firenze. Si tratta di un intervento finanziato con 75mila euro che deve essere messo in esecuzione".

Altra questione la situazione “ponte di Zonzera”: "Sono ormai tre anni che a seguito di alcuni incidenti stradali, il ponte è stato danneggiato e mai sistemato, una situazione che non può essere accettata se non evidenziandone la situazione di trascuratezza. Occorre intervenire con tempestività". Al centro anche il "Ponte Rosso Faenza", per il quale a giugno è previsto l'avvio lavori. "Il ponte - ricorda il sindaco - è la porta di accesso alla vallata del Tramazzo; abbiamo la necessità di arrivare alla definizione di un protocollo per la gestione della strada che è gestita dalla due province. Una tematica che vale anche per il ponte che è la porta di accesso alla via Emilia e all’autostrada; abbiamo il problema dell'attraversamento di Faenza per i mezzi pesanti e per i mezzi leggeri. Per prendere l'autostrada in direzione Bologna, un mezzo pesante quando arriva al Ponte Rosso, deve voltare verso Forlì, percorrere la tangenziale per tornare indietro alla rotonda e rientrare percorrendo di nuovo la circonvallazione per potere svoltare a sinistra dopo la rotonda di San Pier Damiano, per immettersi nella viabilità che porta all'autostrada. Un percorso che al di là della dispersione di tempo, costringe ad allungare di 7/8 chilometri l'intero tragitto; ma resta aperta la problematica dell'attraversamento di Faenza per il traffico che scende dalla collina. Riteniamo necessaria una conferenza di programmazione che coinvolga i Comuni interessati e le due Province".
 

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