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Solidarietà / Santa Sofia

Morì sul lavoro in una vasca per la raccolta liquami: una donazione a favore dei familiari della giovane vittima

Al momento della consegna della somma di denaro era presente anche il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi

Nei giorni scorsi, nel salone comunale di Santa Sofia, l’Auser locale e la parrocchia di Santa Sofia hanno effettuato una donazione a favore dei familiari di Singh Amarijt, l’operaio trentaduenne di origine indiana morto tragicamente a fine agosto. All’iniziativa di solidarietà ha preso parte anche la Cgil. Al momento della consegna della somma di denaro erano presenti il sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi; Luciano Neri, organizzatore dell'evento; il parroco Don Francesco; due rappresentanti dell' azienda in cui lavorava Singh Amarijt, e, per quanto riguarda Auser, la responsabile locale Franca Fabbri e due volontarie.

"Ringrazio Auser, la parrocchia di Santa sofia e la Cgil per questa iniziativa lodevole di solidarietà a ricordo di un giovane che si era inserito bene nel paese, dove aveva trovato una dignitosa collocazione di vita - le parole del primo cittadino -. L’impegno mostrato dalle varie realtà coinvolte in questa iniziativa dà il senso di un impegno civico significativo, molto importante per la nostra collettività”.

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