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Cronaca

Bilancio, la priorità per la viabilità è una maxi-rotonda tra viale Roma e via Campo di Marte

Prioritari anche gli interventi di messa in sicurezza di via Firenze, con due rotonde

Il 2023 sarà l’anno in cui si metterà mano a due importanti opere per la viabilità cittadina: la maxi-rotonda che dovrà sorgere in quello che probabilmente è l’incrocio più trafficato della città, l’intersezione semaforica tra viale Roma e via Campo di Marte – viale Gramsci, così come interventi di messa in sicurezza di via Firenze, con due rotonde.

Di fatto sono i due principali interventi sulle strade, dal momento che gran parte di questi – non finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza – finiscono per slittare alle annualità successive. Fa eccezione, appunto la rotatoria via Campo di Marte – Viale Roma, per la quale è prevista la progettazione nel corso del 2023. E’ quanto emerso nel corso della prima commissione del Consiglio comunale, che ha preso in considerazione il bilancio del Comune dell’anno prossimo e i relativi allegati, tra cui il piano triennale delle opere. 

“Ora ci concentriamo sui lavori finanziati dal Pnrr, non possiamo distogliere il capitale umano del Comune da queste scadenze”, spiega l’assessore al Bilancio Vittorio Cicognani, motivando lo slittamento di diverse opere di viabilità. “Ci sono poi decine di progetti che hanno subito la variazione prezzi”, aggiunge. Il Comune, come molti degli enti pubblici e dei privati, sta avendo difficoltà a reperire imprese a cui affidare i lavori in appalto, proprio per via della spirale dei prezzi delle materie prime, che pone le imprese edili in posizione di maggiore prudenza. Ne è un esempio l’appalto della “ciclostazione”, il deposito per le bici che sarebbe dovuto sorgere di fronte alla stazione, ma il cui bando è andato deserto ed è stato ora ripubblicato con un aggiornamento dei prezzi alla ditta esecutrice. Un iter che ha fatto perdere circa un anno di tempo.

L’altro asse stradale ritenuto prioritario è via Firenze. Qui, secondo i piani del Comune, dovranno sorgere due rotonde. Una più piccola tra via Firenze e via Valeria, di cui è pronta la progettazione, ma che è “impantanata” a livello legale per via di un esproprio impugnato da un residente confinante con l’opera.

La seconda opera è la rotonda che dovrà sorgere a San Varano tra via del Guado e via Firenze, un incrocio anch’esso regolato al momento da un semaforo. In questo caso il 2023 sarà l’anno di una convenzione con l’Anas (l’ente proprietario di via Firenze, che è la Statale 67), che permetterà di armonizzare l’intervento con il progetto del nuovo lotto di Tangenziale e che declasserà a strada comunale tutto il tratto di via Firenze dalla nuova rotonda fino a Schiavonia. 

Proteste da parte della consigliera Pd Elisa Massa, in commissione, per la scelta di slittare al 2024 per la costruzione delle rotatorie definitive su viale Bologna, che vede attualmente due rotonde provvisorie con via Padulli e via Sillaro: “Mi spaventa lo slittamento delle rotatorie su viale Bologna solo al 2024,  con l’asfalto ridotto come lo è ora, è inaffrontabile tenere questa situazione per due anni”. 
 

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