rotate-mobile
Cronaca Tredozio

Edifici inagibili e alunni in tenda: "Grazie a Paolo Cevoli, siamo piccoli ma non dimenticateci"

Resta critica la situazione dopo il sisma che ha provocato gravi danni. La sindaca Vietina: "Ha testimoniato la sua vicinanza e ci ha promesso che tornerà"

“Il popolo di Tredozio è forte e saprà rimboccarsi le maniche ne sono certa, ma l'attenzione non deve calare perché da soli non possiamo farcela”.  Ancora critica la situazione nel Comune montano di Tredozio dopo il sisma che lo ha scosso provocando gravi danni, come ribadisce la sindaca Simona Vietina, coinvolta negli stessi giorni in un incidente stradale

Nella giornata di lunedì è arrivato anche Paolo Cevoli per testimoniare la sua vicinanza. “E’ venuto a darci supporto per ribadire che abbiamo bisogno dell’emergenza nazionale, che abbiamo bisogno di attenzioni. Perché senza emergenza nazionale non saremo in grado di fare niente - dice Vietina -. E noi abbiamo bisogno di fare tantissimo. È stato molto comprensivo, ha visitato tutto il paese e tornerà, nella speranza che si possa ricostruire tutto quello che è andato perduto”.

Nella giornata di martedì si è tenuto il sopralluogo dell’Associazione nazionale alpjni, con il tenente colonnello Mario Renna. "Abbiamo bisogno di non esser dimenticati anche se siamo piccoli - dice Vietina -. Si è parlato tanto dell’alluvione ma troppo poco del terremoto che ha provocato  danni enormi”.

Sono oltre 100 gli edifici pubblici e privati inagibili dopo i sopralluoghi dei tecnici della Regione, con 88 bambini che frequentano la scuola in tende allestite come aule nel palazzetto dello sport. Gli uffici comunali sono stati invece spostati dentro un ristorante perché anche il palazzo comunale è inagibile e non esiste più una chiesa agibile, non ci sono più centri di aggregazione, come l'auditorium,  la biblioteca, le sedi di associazioni come la Pro Loco e molto altro. “Siamo in ginocchio - dice Vietina, mentre continuano i sopralluoghi agli edifici lesionati - e l’effetto dell’abbandono della montagna si sentirà anche a valle, salviamo la montagna”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Edifici inagibili e alunni in tenda: "Grazie a Paolo Cevoli, siamo piccoli ma non dimenticateci"

ForlìToday è in caricamento