Giorno della memoria: le iniziative sul territorio
In occasione del Giorno della memoria, data istituzionale per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e il sacrificio dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, il Comune di Forlì ha predisposto un programma di iniziative in collaborazione con la Prefettura di Forlì-Cesena, l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra (A.N.M.I.G.), il Centro Culturale Don Francesco Ricci, la Comunità Ebraica di Ferrara e della Romagna, l’I.T.T.S. “G. Marconi”, l’Istituto Storico della Resistenza, il Liceo Classico “G.B. Morgagni”, il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli”. Alcune di queste sono riservate al mondo delle scuole e hanno luogo in orario di lezione all'interno di differenti istituti con relatori ed esperti quali il Rabbino di Ferrara Luciano Caro e Roberto Matatia.
Il programma delle iniziative pubbliche comincia martedì 23 gennaio, alle ore 11, presso il Teatro Diego Fabbri si svolgerà un reading teatrale dal titolo “Lei conosce Arpad Weisz?”, a cura di Romagna Iniziative e in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza Forlì-Cesena. Sabato 27 gennaio, alle ore 9.30, presso il Monumento ai Caduti nei Lager Nazisti e in tutte le prigionie, situato presso il Parco della Resistenza, (ingresso da viale Spazzoli, Forlì) si svolgerà la Cerimonia Istituzionale, con deposizione di una corona commemorativa, alla presenza del Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, delle Autorità Cittadine e delle Associazioni Combattentistiche d’Arma. Renderà gli onori un picchetto militare del 66? Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”. A seguire, alle ore 10.15, presso l’Aula Magna del Liceo Classico “G.B. Morgagni” si svolgerà un incontro con la partecipazione di una rappresentanza di studenti del Liceo Classico “G.B. Morgagni” e dell’ I.T.T.S. “G. Marconi”, che presenteranno i lavori svolti su Silvio Corbari e Tonino Spazzoli, relativi al progetto “Pietre d’inciampo”. Nel corso dell’incontro il Prefetto della Provincia di Forlì-Cesena Rinaldo Argentieri, consegnerà le Medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.
Alle ore 21.00 la Sala San Luigi propone la proiezione del film di Claudio Bisio "L'ultima volta che siamo stati bambini". Vanda, Italo, Cosimo hanno dieci anni e, nonostante la Seconda Guerra Mondiale, conosco ancora il piacere del gioco che condividono con l'amico Riccardo che è ebreo. Il giorno in cui scompare decidono che non si può attendere: i tedeschi, che devono averlo portato via con un treno, debbono essere resi consapevoli del fatto che il loro amico non ha alcuna colpa per cui essere punito. Si mettono quindi in marcia seguendo la strada ferrata. A cercare di raggiungerli ci sono Vittorio, fratello di Italo e milite fascista che ha subìto una ferita, e la suora dell'Istituto per gli orfani che ospita Vanda.Biglietto unico a euro 6,50
Domenica 28 gennaio 2024, alle ore 15.00, in Salone Comunale, si svolgerà un incontro con Roberta Ravaioli “La storia degli Internati Militari Italiani nei lager nazisti” e testimonianza di un I.M.I. forlivese. A seguire, alle ore 16.30, “Concerto per la memoria” della Banda Città di Forlì, diretta dal Maestro Roberta Fabbri. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Presso il Sacrario ai Caduti di Corso Diaz, è allestita la mostra “Etty Hillesum – Il cielo vive dentro di me”, a cura del Centro Culturale Don Francesco Ricci e dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra.
In questa edizione lo Staff Fumettoteca Nazionale promuove, come ogni anno, specifici ed esclusivi eventi, a partire dalla mostra consultabile, online sul sito ufficiale, l'apertura straordinaria pubblica e gratuita nel pomeriggio di venerdì 26 gennaio dalle ore 14:00 alle 18:00, e la lezione in classe presso la Scuola Secondaria di I grado 'Pietro Zangheri' di Ca'Ossi con la proposta rivolta alla storia a fumetti dal titolo Maus. Lo stesso autore Art Spiegelman ha affermato, il tema di Maus è il recupero della memoria e, in definitiva, la creazione della memoria. In merito a questo evento, dal 27 fino al 31 gennaio, presso i locali della sede fumettotecaria di Forlì, si può visitare con accordo su richiesta l'esposizione intitolata 'Un Maus Didattico' e lo Staff Fumettoteca Nazionale sarà disponibile per tutti gli interessati. Per il pubblico copie di fumetti, fino ad esaurimento, in omaggio. Per informazioni 3393085390 (orario 10/18) fumettoteca@fanzineitaliane.it
Spaziano fra teatro, cinema, testimonianze, le varie iniziative programmate a Forlimpopoli in occasione del Giorno della Memoria. Il programma è stato messo a punto nell’ambito del progetto “Dare futuro alla memoria”, promosso dal Comune di Forlimpopoli – Comitato per la Difesa e la Divulgazione dei Valori della Resistenza insieme al Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi e all’Anpi di Forlimpopoli. Si comincia il 24 gennaio quando, alle ore 21 al teatro Verdi andrà in scena lo spettacolo “Paragraph 175”, scritto e diretto da Antonio Sotgia per il Teatro delle Forchette, e inserito nel cartellone 2023/24 del teatro di Forlimpopoli. Lo stesso spettacolo sarà replicato nella mattina del 25 gennaio per gli studenti del Liceo delle Scienze Umane V. Carducci.
Dal teatro al cinema: sabato 27, domenica 28 (ore 17 e ore 21) e lunedì 29 gennaio (ore 21) al Verdi sarà proiettato il film “One life”, diretto da James Hawes e interpretato da Anthony Hopkins. Il film racconta la storia di Nicholas Winton, definito “l’Oskar Schindler britannico”, che riuscì a salvare 669 bambini dai nazisti poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Infine,nella mattinata di martedì 30 gennaio, le classi terze della scuola media a “Marinelli” incontreranno Renzo Modiano, autore del libro “Di razza ebraica. La Shoah negli occhi di un bambino” che si è aggiudicato il premio “Ultima frontiera 2006” per la narrativa. Modiano, che è stato dirigente di importanti aziende come Olivetti e Mondadori, ha affidato a questo libro i suoi ricordi di bambino ebreo, scampato al rastrellamento del Ghetto di Roma dopo una fuga precipitosa. “Di quegli anni – scrive - mi porto dietro il ricordo delle persecuzioni, delle morti, ma anche di alcune persone che ci hanno tenuto nascosti a rischio della loro vita. Esempi di altruismo e di generosità che ho voluto raccontare nel mio libro”. L’incontro è organizzato da ANPI Forlimpopoli.
Il programma messo a punto dal Comune di Bertinoro in occasione della Giornata della Memoria 2024, comprende anche la visita guidata "I Luoghi della Memoria". L’appuntamento è previsto per le ore 10 di domenica 28 gennaio con partenza da Piazza della Libertà. Accompagnati dalla guida turistica Ivan Severi i partecipanti visiteranno il quartiere Giudecca, il Museo Interreligioso e il Palazzo comunale. La partecipazione è gratuita.
La storia di Giovanni Di Veroli, sfuggito al rastrellamento del Ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 e poi diventato calciatore fino alla serie A, sarà al centro del nuovo appuntamento con “I pomeriggi del bicchiere”, domenica 28 gennaio, alle ore 15.30 nel Teatro Novelli. Nell’occasione sarà presentato il libro “Una stella in campo: Giovanni Di Veroli. Dalla persecuzione razziale al calcio di serie A” (ed. Persiani, 2023) firmato dallo storico forlivese Paolo Poponessi. Insieme all’autore interverranno il coautore Roberto Di Veroli e il presidente del Museo Interreligioso di Bertinoro Simone Valmori. “Una stella in campo” ripercorre la storia di Giovanni Di Veroli (1932 – 2018). Dopo aver vissuto da bambino il terrore della guerra e il rischio di essere deportato in campo di concentramento, Di Veroli è diventato calciatore e con la maglia della Lazio conquistò la Coppa Italia nel 1958. Terminata la carriera agonistica si è dedicato a un’attività commerciale, ma non solo. Negli anni della maturità, infatti, ha seguito, sia pure come testimone non combattente, la Guerra dei Sei Giorni del ’67 tra arabi e israeliani. Grazie alla sua passione per la fotografia ha documentato i momenti salienti del conflitto attraverso le foto scattate mentre si trovava a fianco dei militari israeliani sulla linea del fuoco e contenute, insieme ad altre immagini e documenti d’archivio, in questo libro.
A seguire “Kechi Kinnor (prendi il violino)” con Enrico Fink e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, per ripercorrere attraverso la musica la storia e la memoria di una convivenza diventata persecuzione fra inclusione e ghetti, cittadinanza e leggi razziali. Enrico Fink è da anni una delle voci principali del mondo ebraico italiano e insieme al nucleo storico dell'Orchestra Multietnica di Arezzo propone un percorso musicale per il Giorno della Memoria 2024. Infine, il momento della degustazione vedrà protagonisti i prodotti de La Via del Colle e i vini della cantina Bissoni. Per partecipare è necessaria la prenotazione, che va effettuata esclusivamente inviando una mail a turismo@comune.bertinoro.fc.it entro le ore 12 di venerdì 26 gennaio. La prenotazione è da ritenersi valida solo dietro conferma. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il Comune di Meldola organizza una serie di attività ed iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza in questa importante ricorrenza, per non dimenticare la deportazione e lo sterminio degli ebrei d’Europa, degli internati militari e dei deportati politici nei lager nazisti, tra i quali diversi meldolesi. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Meldola, Giovedì 25 e sabato 27 gennaio, saranno proposte in aula una serie di letture dedicate alle classi quarte e quinte della scuola primaria De Amicis; lettrice Rita Aglietti, rappresentante dell’associazione LiberaMente che da anni si occupa delle tematiche riguardati la memoria storica della Shoah.
Mercoledì 24 gennaio alle 20,30 presso la sala Versari, in piazza Orsini a Meldola, la sezione Anpi di Meldola organizza in collaborazione col Comune di Meldola un incontro di presentazione del libro "Fascisti contro la democrazia. Almirante e Rauti alle radici della destra italiana 1946-1976”. La serata sarà introdotta da Miro Gori Presidente ANPI Forlì-Cesena, interverrà l'autore del libro Davide Conti, storico e consulente delle procure di Bologna e di Brescia per le stragi del 2 agosto 1980 e 28 maggio 1974. Sabato 27 gennaio, alle ore 18, nella Sala Versari in piazza Felice Orsini 12, sarà presentato il libro di Roberto Matatia “Passerà. Storia di una famiglia ebrea”, edito dalla casa editrice Il Ponte Vecchio. Roberto Matatia, di religione ebraica, è nato nel 1956 a Faenza, dove ancora vive con la sua famiglia. Per molti anni ha scritto racconti pubblicati su quotidiani e antologie. Cresciuto nel ricordo dei suoi familiari deportati e sterminati al campo di Auschwitz, da circa vent’anni è un divulgatore delle persecuzioni razziali avvenute durante il secondo conflitto mondiale. Il libro narra di vite in fuga fra continenti sconosciuti: una famiglia di ebrei alla disperata ricerca di un luogo capace di restituire loro la dignità e il rispetto inseguito da generazioni. Matatia racconta la memoria della propria famiglia componendo una storia esemplare, stesa con la partecipazione e la compassione verso una umanità da lunghi secoli offesa. Infine, il Comune di Meldola contribuirà alla realizzazione dell’edizione 2024 del progetto educativo “Promemoria Auschwitz”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie, sostenendo le spese per il viaggio della memoria e le visite ai campi di Auschwitz-Birkenau, al Museo Storico – fabbrica di Oskar Schindler e all’ex ghetto nazista di Cracovia, nonché tutte le attività formative rivolte a sei studenti meldolesi che partecipano all’iniziativa.
Anche Santa Sofia, abato 27 gennaio, alle ore 10.30, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale insieme agli studenti dell'istituto comprensivo di Santa Sofia, ad ANPI Santa Sofia, alle Associazioni Reduci e Combattenti, agli Alpini sezione Dino Bertini e al Corpo Bandistico Roveroni, si ritroveranno per deporre una corona al monumento a Guelfo Zamboni, Console Generale d’Italia a Salonicco che nella città greca, occupata dai nazisti, salvò dalla deportazione circa 350 ebrei.
A Modigliana la Biblioteca Don Giovanni Verità mette a disposizione degli utenti una vetrina dedicata all'argomento che resterà in evidenza per tutto il mese di febbraio; l'Amministrazione Comunale invita gli utenti a prenderne visione e a richiedere in prestito i libri. Sabato 27 gennaio alle 9,30 in Piazza Cesare Battisti, ci sarà la deposizione di una corona di fiori alla stele commemorativa che ricorda Suor Benedetta Pompignoli, proclamata “Giusta fra le nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme. Alle 10,30 presso la Sala Polivalente Comunale "Nuovo Teatro dei Sozofili" (piazzale E. Berlinguer), seduta del Consiglio Comunale di Modigliana per il conferimento delle Onorificenze "Sciarpa Bianco-Azzurra Città di Modigliana".