Bilancio, toni duri dall'opposizione. FI: "Condanna la città all'impoverimento"

Monologo dell'opposizione in Consiglio comunale a Forlì contro il budget 2016. Sul dibattito pesa la lettera della Corte dei conti che ha evidenziato una serie di rilievi ai numeri del 2013. E anche la protesta di sindacati dell''anno scorso e lo scoperto debito fuori bilancio, qualche mese fa, per spese legali mai pagate. Così il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Ragni, va giù duro: "Ci avete condannato all''impoverimento per i prossimi con la vostra malagestio. Questo bilancio non è votabile e non siete meritevoli della nostra collaborazione. Avete rovinato la città e non avete spirito critico".

Sullo stesso tono Simone Benini, del Movimento 5 Stelle: "Il bilancio è di fatto falso", tuona, segnalando tra l''altro che "ci sono derivati su 25 milioni di euro con il 4% di interesse". Per Davide Minutillo di Fratelli d''Italia, sono "tante le criticita'', "è un bilancio falsato da un ventennio". Senza dimenticare che sulle partecipate "non c'è un quadro chiaro" e non c'è tutela delle fasce deboli. "State amministrando male e i cittadini se ne stanno accorgendo", avverte. Daniele Mezzacapo della Lega Nord si infuria per la mancanza di gran parte della giunta, battibecca con il vicepresidente Vanda Burnacci e rinuncia temporaneamente all''intervento. Riprende parola al termine degli interventi: "E' un bilancio muto e sordo. Non sono tranquillo", anche in virtù della lettera della Corte dei conti. "Non siamo stati coinvolti sulla via Emilia bis", aggiunge sottolineando che "la chiusura dell''aeroporto non fa ben all''economia" e si fa poco per la sicurezzza. 

Paola Casara di Noi Forlivesi mette in luce che la pressione fiscale "copre la maggior parte delle entrate", 73 milioni di euro su 90, mentre sono 16 quelli del fondo di solidarietà comunale, cinque in piu'' rispetto all''anno scorso. E gli investimenti, conclude, sono "poco coraggiosi", 32 milioni di euro su tre anni, 11 quest''anno e il prossimo, nove nel 2018. "Votazione travagliata" per l''ex Pd, Tatiana Gentilini del Gruppo misto. Il capogruppo del Partito democratico, Maria Maltoni, difende il bilancio, che "contempera rigore dei conti e mantenimento dei servizi, senza aumentare le imposte". Centrale, aggiunge, sarà anche il recupero dell''evasione con la nuova convenzione con l'Agenzia delle entrate. "Non lasciamo solo nessuno e ci sono 11 milioni di investimenti".

Maggiormente critico Mario Peruzzini di Noi con Drei, specie per le scarse risorse su sicurezza, imprese e fondo anticrisi, mentre "le alienazioni rappresentano il 21% degli investimenti. Per cui serve fortuna. Comunque, conclude, "non e'' una bocciatura", anche se la lettera della Corte dei conti "lascia dei dubbi". Luigi Sansavini del Pd si dice critico sia sull''aeroporto, ma qui è più colpa dell''"inaffidabilità dell''imprenditore", sia sulla forma che sta prendendo l''Unione dei Comuni. E auspica una riflessione sulle rette, raccomandandosi che il consiglio sia informato sull''andamento del fondo rischi. Infine Paolo Bertaccini di Con Drei per Forlì chiede di verificare "ulteriori margini di risparmio, anche sul personale". (fonte Dire)