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Turismo, Apt mette sul piatto oltre 11 milioni per la promozione. "Ma il dettaglio dei costi e le azioni sono vaghe"

Il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, ha chiesto copia delle proposte esecutive e della relazione descrittiva delle tipologie di servizi resi e dei costi preventivati da Atp Servizi, relativamente alle attività da realizzare con riferimento all’anno 2023

"In cosa consistono, nel dettaglio, i progetti di marketing e promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali per l’anno 2023”, trasmessi da Apt Servizi e approvati dalla Regione Emilia Romagna?" Dopo il caso del documentario diffuso sulle emittenti tedesche, ad approfondire il capitolo “turismo” e la ripartizione delle risorse trasferite dalla Regione alla società in house Apt Servizi, è il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, che ha chiesto copia delle proposte esecutive e della relazione descrittiva delle tipologie di servizi resi e dei costi preventivati, relativamente alle attività da realizzare con riferimento all’anno 2023.

“Le schede tecnico finanziarie riportate nell’allegato della Dgr 129/2023 sono piuttosto vaghe - spiega Pompignoli -. L'importo complessivo di 1.200.000 euro, peraltro indicativo e suscettibile di variazione, vede 5.873.968 euro per il progetto cosiddetto Italia e 5.326.032 euro per il progetto Estero. Quando si va a guardare nel dettaglio i costi riportati nelle singole schede e le azioni previste, si resta però a bocca asciutta. Si parla di costi indiretti (cancelleria e materiali di consumo, utenze, polizze assicurative, ammortamenti, affitti e i costi generali dell'azienda per l'area informatica), di risorse umane (sono ricompresi in questa voce il costo del lavoro relativi ai dipendenti impiegati per la realizzazione dei progetti), di costi generali (costo degli organi sociali, consulenze legali, fiscali e notarili, spese di formazione e trasferta ed altro) e di costi sostenuti per l’attuazione delle azioni di marketing e promo commercializzazione".

"Quest’ultima voce, a sua volta, è molto generica - prosegue l'esponente della Lega -. Si parla di comunicazione, di prodotti turistici trasversali, di web, innovazione e sviluppo, di supporto alla promo commercializzazione ma, banalmente, non si capisce cosa verrà concretamente fatto per promuovere i luoghi e le eccellenze dell’Emilia Romagna. Per evitare futuri misunderstanding, credo sia legittimo chiedersi come verranno spesi ad esempio per il 2023, nel progetto Estero, 1.007.720,00 euro in comunicazione…o cosa si intenda realizzare, nel concreto per il progetto Italia, con 421.510 euro per azioni di web, innovazione e sviluppo". 

“Considerato che l’attività che Apt Servizi è chiamata a svolgere riguarda un processo complesso finalizzato alla promozione turistica della Regione Emilia-Romagna, che si dovrebbe realizzare coinvolgendo tutti i soggetti che fanno capo al sistema turistico regionale, sono certo che anche per un Comune come Cesena, ignorato alla pari di Forlì tra i 50 motivi per amare l’Emilia Romagna, sarebbe interessante avere qualche dettaglio in più - conclude -. È singolare, infatti, che il sindaco Lattuca non abbia mostrato a suo tempo nemmeno un velato moto di stizza per questa grave dimenticanza. Forse le ragioni sono da cercare in questi 11 milioni e nelle azioni previste in futuro per premiare alcuni territori della nostra Regione a discapito di altri". 

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