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Martedì, 30 Aprile 2024
L'attività / Meldola

Diede nuova vita al chiosco chiuso da anni, trasformandolo in un punto di ritrovo: il bar-pizzeria celebra il ventennale

Apparentemente Colangelo era da solo nella pratica, ma con collaboratori che si sono affezionati alla nuova avventura e a quella realtà che assomigliava più ad un progetto sociale che economico: Noemi Samorani nel 2014 decide di acquistare le quote di Alessandro Fabbri

Compie 20 anni il bar pizzeria meldolese. La Mandragola nasce dall'iniziativa di Alessandro Fabbri, che vide, in quello che era un piccolo chiosco malandato e chiuso da anni, la possibilità di una nuova attività. Così a dicembre 2003 quell'intuizione prese corpo e, insieme all'amico Alessandro Colangelo, aprirono il bar "La Mandragola". Quella zona, un tempo abbandonata, venne in qualche modo riqualificata: "Ebbe da subito slancio portando un'idea diversa di bar (almeno in quegli anni), sia come punto di aggregazione che anche come fucina di dialoghi, riflessioni, confronti e relazioni, che vanno pian piano rinforzandosi, diventando parte integrante di quel luogo", racconta Colangelo. 

"Con una partenza più timida, ma che prende il volo velocemente, partì anche la pizzeria, inizialmente guidata da Fabbri, che purtroppo ci lascerà prematuramente nel maggio 2005, a causa di un brutto incidente stradale. Lascerà un grande vuoto, soprattutto perchè aveva alle spalle tanti anni nel settore", ricorda ancora Colangelo che, rimasto come unico titolare, prende il posto di Fabbri alla guida della pizzeria. "E' stata un'avventura in tutti i sensi, con gli ostacoli ed errori insiti nelle nuove esperienze, nel lavoro stesso e nella fatica di gestire e far crescere quella realtà". Apparentemente Colangelo era da solo nella pratica, ma con collaboratori che si sono affezionati alla nuova avventura e a quella realtà che assomigliava più ad un progetto sociale che economico: Noemi Samorani nel 2014 decide di acquistare le quote di Alessandro Fabbri ed affiancare Colangelo nello sviluppo del locale, aperto da oltre dieci anni. Le forze raddoppiano e così, nel giro di qualche anno, anche il lavoro raddoppia, cercando di mantenere la qualità come punto di riferimento.

La Mandragola, da sempre, nel suo piccolo "cerca di offrire ai clienti una pizza elaborata seguendo i criteri più semplici e genuini, che abbiamo rintracciato nella stagionalità dei prodotti e nell'origine degli stessi", continua Colangelo. "Questo prodotto ha una sua precisa vocazione: per sua natura la pizza è popolare e aperta, in continuo divenire, prestandosi e offrendo risultati sempre interessanti. Per queste ragioni, la nostra responsabilità risiede nell'eseguire un lavoro con la consapevolezza che lo stiamo imparando". Con questa logica Colangelo e Samorani, assieme ai collaboratori, custodiscono e fanno crescere questa realtà, aperta tutto l'anno, in via Togliatti a Meldola, per un aperitivo o per una cena a base di pizza e birra o cocktail. "Per motivi di spazio si attenderà la primavera per festeggiare all'aperto questi 20 anni con i nostri clienti, nella speranza di ritrovarci tutti, per condividere insieme il raggiungimento di questo difficile, ma allo stesso tempo grande, traguardo", conclude.

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