Battere Treviglio per il primo posto matematico, l’Unieuro cerca il colpo: “Partita dal grande fascino”

Quella che domenica il Palafiera si prepara ad ospitare non sarà una partita qualunque. Perchè l'Unieuro Forlì, battendo la Blu Basket Treviglio, si garantirebbe il primo posto matematico del girone "Giallo", quello delle big dell'A2, a due settimane dall'inizio dei playoff, incrociando sul tabellone una squadra sulla carta più abbordabile con il vantaggio del fattore campo. Proprio da Treviglio è partita la cavalcata vincente e convincente della squadra di coach Antimo Martino in questa seconda fase: all'andata i biancorossi espugnarono il PalaFacchetti col punteggio di 83-79 al termine di un match intenso, che aveva visto gli uomini Alessandro Finelli rientrare nell'ultimo quarto dopo esser stati sotto di 11 punti. Un super capitan Daniele Cinciarini trovò la bomba a 51 secondi dalla fine che di fatto aveva garantito il successo. Il Palafiera ritroverà da ex non solo coach Finelli, ma anche Davide Bruttini e Pierpaolo Marini, quest'ultimo autore di ben 23 punti nella gara d'andata.

“È una partita dal grande fascino e di grande importanza per la classifica, che stiamo preparando come sempre mettendo attenzione sugli aspetti tecnico-tattici, senza lasciarci condizionare dal valore della sfida, mettendo attenzione sulle difficoltà che potranno arrivare dal campo - afferma coach Martino -. I risultati delle ultime giornate confermano che Treviglio è squadra fisica, profonda, di talento ed esperienza, per recitare un ruolo importante, e sta confermando le chiare ambizioni della società, che ha allestito un roster per puntare alla promozione. Questo deve darci grandi motivazioni, per dare il massimo e dare continuità al momento molto positivo che stiamo vivendo. E' una sfida che contiamo di affrontare al meglio, avendo le qualità sia tecniche che morali per mettere in difficoltà Treviglio”.

Molto difficilmente sarà del match sarà Lorenzo Benvenuti, che nella partita contro Cantù aveva subito una botta nella zona pubica: gli accertamenti effettuati venerdì hanno riscontrato un miglioramento delle condizioni fisiche. "L'eventuale assenza ci costringerebbe ad affrontare la sfida ancora una volta con un giocatore in meno nelle rotazioni, la decima nelle ultime quattordici, un aspetto poco piacevole", le parole di Martino. Ma il gruppo ha sempre reagito con grinta. "In partite come queste - osserva il coach - a far la differenza sarà la durezza mentale con la quale si affrontano queste gare, ma anche l'energia che si metterà in campo, i rimbalzi e il controllo delle palle vaganti. Questi saranno gli aspetti determinanti in una partita dove entrambe le squadre hanno qualità, pericolosità e tanti giocatori che possono mettersi in mostra. Non basterà limitare uno o due giocatori per indirizzare la sfida verso la vittoria".

Fondamentale sarà anche il contributo che potrà arrivare dal pubblico. "E' chiaro che i tifosi sono importanti e più gente ci sosterrà e più saremo contenti - l'opinione del tecnico di Isernia -. Lo meritano questi ragazzi, che stanno facendo una stagione incredibile, che stanno portando in alto il nome di Forlì". Nel match contro Cremona, Martino è uscito per doppio fallo tecnico. "Al momento dell'espulsione eravamo completamente in partita e sicuramente c'è stata una reazione positiva, dimostrando ancora una volta di avere grande coesione tra ragazzi e staff. Ci siamo compattati, gli assistenti sono stati molto bravi e i ragazzi non hanno accusato il colpo, trasformando la doppia espulsione in un qualcosa di importante". 

La bomba di Cinciarini a Treviglio ha spalancato le porte al ciclo vincente dei biancorossi nella seconda fase, ma, secondo Martino, "il tap-in di Adrian contro Cento aveva un valore diverso, perchè arrivavamo da una serie di sconfitte che potevano indirizzare la stagione e creare nervosismo e qualche polemica, trovandoci in maniera poco fortunata a giocare senza alcuni giocatori del quintetto. Quel tap-in è stato determinante, dandoci fiducia. Da li abbiamo iniziato a prendere consapevolezza della nostra forza. La tripla di Cincia a Treviglio è stata importante, ma è arrivata in un momento della stagione dove avevamo già le nostre certezze. Un'eventuale sconfitta a Treviglio avrebbe cambiato la classifica, ma non quello che siamo e siamo convinti di essere". 

Gli avversari

Treviglio arriva in via Punta di Ferro dopo una sofferta vittoria contro la Tramec Cento, maturata grazie al parziale di 10-0 negli ultimi minuti del match, dopo esser stata sotto di 4 punti a tre minuti dalla fine, con un break costruito da Marini e Jason Clark. In questa seconda fase la Gruppo Mascio viaggia ad una media di 81,75 punti ad allacciata, concedendone 75 alle avversarie. Finelli può contare su un roster d'esperienza, dotato di talento ed atletismo. Clark è il punto di ferimento dell'attacco, garantendo 18,25 punti a partita, tirando con il 52% dall'arco (11 centri su 21 tentativi) e il 65% dal pitturato. Oltre la doppia cifra c'è anche Marini, con 12,5 punti e il 40% dai 6,75. Ad arricchire il roster ci sono Marco Giuri (10 di media), l'esterno Luca Vitali, Brian Sacchetti, Eric Lombardi e Bruttini. Quella di Finelli è la migliore formazione a rimbalzo, catturandone quasi 38 a partita, che concede appena il 51% nel pitturato e il 32% dalla distanza. Ma all'andata Forlì riuscì a prevalere anche a rimbalzo (35 a 33), catturandone ben 29 in difesa. Al Palafiera i biancorossi dovranno scendere più che mai concentrati per laurearsi la migliore squadra dell'A2 prima dei playoff, un traguardo sul quale in pochi avrebbero scommesso all'inizio della stagione.