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MotoGp, da Motegi a Phillip Island. Dovizioso: "Non siamo i favoriti, ma lotteremo"

Nel weekend il Circus del Motomondiale fa tappa a Phillip Island, tra i tracciati preferiti da Marc Marquez

Negli occhi è ancora viva l'impresa di domenica scorsa di un Andrea Dovizioso in versione samurai. Ma è già tempo di tornare in pista. Nel weekend il Circus del Motomondiale fa tappa a Phillip Island, tra i tracciati preferiti da Marc Marquez, leader del campionato con undici punti di vantaggio sul forlivese della Ducati. "DesmoDovi" è salito sul podio del Gran Premio d'Australia per tre volte nelle diverse categorie, ottenendo una vittoria in 125 nel 2004 ed un terzo posto in MotoGP nel 2011 al culmine di uno splendido duello con Marco Simoncelli, mentre lo scorso anno ha ingaggiato una bella battaglia con Viñales, chiudendo la sua gara con un buon quarto posto.

Situato vicino allo Stretto di Bass, nello stato del Victoria, il tracciato australiano presenta una configurazione anti-oraria con una serie di curve molto veloci che lo rendono una delle piste più veloci e spettacolari del Mondiale. Nonostante le condizioni meteo della primavera australiana siano spesso imprevedibili, l’evento è sempre gradito alle squadre, ai piloti e agli appassionati. Come a Motegi, anche a Phillip Island il Ducati Team può vantare quattro vittorie, tutte ottenute grazie a Casey Stoner.

"Sicuramente Phillip Island è una delle piste preferite da Marquez, e probabilmente la situazione sarà un po' più difficile per noi, ma lo scorso anno abbiamo fatto una bella gara e quindi dobbiamo cercare di lavorare nel miglior modo possibile durante tutto il weekend - commenta Dovizioso -. Mancano solo tre gare alla fine del campionato e può succedere di tutto. Noi dobbiamo cercare di essere sempre veloci su tutte le piste e in tutte le condizioni. Sulla carta non siamo i favoriti per la vittoria in Australia, ma lotteremo come sempre".

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