rotate-mobile
La polemica

Bastoni estensibili, il vicesindaco risponde al centrosinistra: "Messaggio distorto della realtà e offensivo"

Daniele Mezzacapo, vicesindaco con delega alla sicurezza della giunta Zattini, replica così alla conferenza stampa indetta giovedì pomeriggio da Pd, Forlì & Co. e Italia Viva sul caso dei bastoni estensibili alla Polizia Locale

Un lungo post su Facebook intitolato "La macchina del fango". Daniele Mezzacapo, vicesindaco con delega alla sicurezza della giunta Zattini, replica così alla conferenza stampa indetta giovedì pomeriggio da Pd, Forlì & Co. e Italia Viva sul caso dei bastoni estensibili alla Polizia Locale. Mezzacapo parla di "azione coordinata" del centrosinistra attraverso i mass media, "volta a ledere il mio onore e la mia credibilità, infamandomi e screditando la mia immagine pubblica e politica al fine di condizionarmi nella mia azione amministrativa e con l’intento di creare un giudizio dispregiativo dell’opinione pubblica nei miei confronti. Questa è la politica forlivese di sinistra che si candidava ad amministrare per altri 5 anni la nostra città, quella che strumentalizza le mie dichiarazioni stravolgendone il contenuto".

La questione è stata discussa lunedì scorso in Consiglio comunale, nel corso del quale è emerso come non vi sia alcuna intenzione del Comune di Forlì di acquistare tali strumenti, né di usarli nei Tso. Se per il capogruppo del Pd Soufian Hafi Alemani Mezzacapo ha mostrato “ignoranza sui Tso e gli strumenti di autotutela che non sono compatibili con quel tipo di intervento”, il vicesindaco spiega quanto accaduto in commissione consiliare, prima che la questione venisse affrontata in Consiglio: mentre "si discuteva l’adeguamento del regolamento di polizia urbana alle Leggi, ho precisato che il bastone estensibile è uno strumento di difesa e non di offesa o repressione violenta ed è finalizzato unicamente a tutelare l’agente di polizia locale. Quando mi è stato chiesto quando sarebbe stato impiegato, dopo aver precisato che attualmente non è in dotazione agli agenti forlivesi, ho ribadito che i medesimi lo avrebbero potuto utilizzare in caso di aggressione nei loro confronti precisando che molte aggressioni avvengono con “soggetti agitati”".

Prosegue Mezzacapo: "Ora è evidente che nessuno vuole che gli agenti li utilizzino per offendere o “infierire su qualcuno”, bensì per difendersi. È capitato spesso di leggere sui nostri giornali locali e nazionali di agenti malmenati e “ammaccati” durante alcuni interventi, tra cui i Tso, ma ciò non significa che il sottoscritto abbia intenzione di incoraggiare il loro utilizzo durante questi interventi, ma la mia riflessione si basava sui servizi in cui gli agenti vengono aggrediti. Chiunque sa che durante i Tso ci sono dei protocolli da seguire ben precisi e che mai nessun agente forlivese ha mai utilizzato la forza contro persone fragili. Eppure la sinistra forlivese vuole fare passare un messaggio distorto della realtà, crudele, offensivo ed infamante".

Il vicesindaco chiede "che qualsiasi speculazione di tipo ideologico o politico sia mantenuta lontana da questo tema e non si strumentalizzino in alcun modo le mie parole, la mia volontà e l’azione dell’Amministrazione comunale di Forlì". Quindi ribadisce "che non trovo nulla di male rispetto al fatto che gli agenti di Polizia Locale possano essere dotati di strumenti consentiti dalla normativa nazionale come, appunto, il bastone estensibile e che è dato in dotazione alle polizie locali di Città dove amministrano proprio i partiti di sinistra". E conclude: "Se la politica di centrosinistra è questa, ovvero quella atta ad infangare la mia persona, come hanno fatto giovedì i consiglieri di minoranza durante una conferenza stampa, non posso fare altro che procedere in tutte le sedi civili e penali per difendere la mia persona, il mio onore e la mia credibilità".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bastoni estensibili, il vicesindaco risponde al centrosinistra: "Messaggio distorto della realtà e offensivo"

ForlìToday è in caricamento