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E' ufficiale: l'ex assessora Sara Samorì si candida nella lista di Zattini in quota Azione: "Il mio è un percorso di coerenza"

L'Assessora allo Sport della Giunta Drei si presenta con PER (Popolari Europeisti Riformatori). "Sto seguendo un percorso di coerenza, perché quando entrai nel Partito Democratico anni fa, era un laboratorio di persone, cosa che non lo è più stato ed infatti ne sono uscita, e ora appoggio questa lista che recupera le mie origini"

Sara Samorì si candida ufficialmente col centro-destra. L'ex assessora allo sport della Giunta Drei è la candidata di Azione alle elezioni amministrative di giugno, presentandosi con PER (Popolari Europeisti Riformatori) nella lista civica ‘La Civica Forlì Cambia’ di Gian Luca Zattini”. La notizia era nell'aria da tempo e l'ufficialità è avvenuta questa mattina in una conferenza stampa tenutasi in Comune nella sala Randi dove erano presenti anche l'onorevole Ettore Rosato, vicesegretario di Azione, il senatore Marco Lombardo, segretario di Azione Emilia Romagna, la presidente dell’associazione Forlì Cambia, Paola Casara e il sindaco Gian Luca Zattini

“La mia candidatura è stata una scelta meditata - spiega Sara Samorì - anche perché la mia vita oggi è appagante, e dunque è una situazione creatasi in maniera piuttosto casuale, innescata dal fatto che la passione non la puoi spegnere a comando e in questi anni si è spesso alimentata nelle amicizie e nei rapporti che si erano creati e sono sopravvissuti a quei cinque anni da assessore”. 

“Tra queste amicizie posso senza dubbio annoverare anche la sintonia che c’è sempre stata, nonostante le spesso diverse collocazioni politiche, con l’assessora Casara e con il sindaco Zattini, che già conoscevo quando era sindaco di Meldola e di cui ho sempre apprezzato il profilo umano, empatico, ma anche pragmatico. Per l’umiltà anche nel riconoscere errori e perché ha dimostrato di avere a cuore l’interesse della città, non stravolgendo le scelte strategiche che io stessa avevo contribuito a portare avanti da esponente della precedente amministrazione”. 

Ritengo che l’esperienza fatta da Zattini abbia bisogno di uno slancio più ampio, di una visione più lunga, di innesti di idee e forze nuove, di ampliare gli orizzonti e i punti di vista della sua coalizione. Non è una scelta politica ideologica, ma una scelta di idee e interesse per la città, che non può per la quarta volta in vent’anni cambiare sindaco dopo cinque anni. Ho vissuto da vicino i traumatici cambi di amministrazione Masini, Balzani e Drei e so bene che cosa significa interrompere tutto dopo soli cinque anni. Non è un caso che i progetti più importanti della città e del territorio sono maturati durante amministrazioni guidate da grandi sindaci come Zanniboni e Rusticali che hanno governato per un decennio”.

“Sto seguendo un percorso di coerenza, perché quando entrai nel Partito Democratico anni fa, era un laboratorio di persone, cosa che non lo è più stato ed infatti ne sono uscita, e ora appoggio questa scelta che recupera le mie origini vere che nascono nell’ambito dell’associazionismo repubblicano e liberale e che ritengo non abbiano più pienamente “casa” nell’attuale compagine di sinistra. Anche per questo ho scelto di rimanere una persona moderata della tradizione liberale democratica, repubblicana e mazziniana che guarda alla concretezza potenziale dei risultati. In questa lista ho trovato quel laboratorio di persone e quello spirito che cercavo e sono pronta a dare il meglio di me stessa per il bene di Forlì. Essendo una persona che ama lo sport, spero che presentare la mia candidatura il giorno dopo la vittoria della Coppa Italia della Pallacanestro 2.015 sia di buon auspicio”.

Il Senatore Marco Lombardi ha ufficializzato l’appoggio all’attuale sindaco di Forlì, scelta sposata dai vertici nazionali e regionali, ma non da quelli locali, che hanno invece deciso di essere al fianco di Graziano Rinaldini.

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“Azione appoggia i progetti e le persone ed è per questo motivo che abbiamo deciso di sostenere la lista civica ‘La Civica Forlì Cambia’ di Gian Luca Zattini” - afferma Lombardi -. Anche in altre città dell’Emilia Romagna abbiamo scelto il candidato per le stesse motivazioni che sono più importanti del partito di appartenenza. A Forlì, Zattini ha fatto molto bene nel suo primo mandato, operando per il bene della città e soprattutto non ha mai negato i propri errori quando ha sbagliato”.

“Riguardo al fatto che alcuni all’interno del partito a Forlì la pensino in maniera differente, voglio ricordare che insieme ad Umberto Orlati abbiamo deciso di confrontarci con entrambi i candidati sindaci, valutando le loro proposte e propendendo poi per Zattini. I nostri iscritti non sono usciti dal partito, ma semplicemente non hanno condiviso la nostra scelta. Se sarà stata una decisione giusta lo dirà il contributo che Azione potrà dare alle elezioni e quanti voti prenderà il partito alle europee: queste sono due parametri fondamentali per stabilirlo. Noi riteniamo che sia stata la scelta migliore non per convenienza, ma perché siamo stati molto convinti. Così come siamo soddisfatti di aver puntato su Sara Samorì come candidata”.

Sulla differenza di opinioni nel partito si è espresso anche l’onorevole Ettore Rosato, vicesegretario di Azione. “Siamo un partito giovane nato dall’aggregazione e che punta sui giovani – afferma – ed è normale che qualcuno degli iscritti possa stare dall’altra parte del campo, avendo un’idea differente. Noi siamo per il confronto e rispettiamo ogni opinione quando viene motivata: confermo che abbiamo scelto Zattini perché l’abbiamo valutato come proposta migliore per Forlì”.

Il concetto di lavoro di squadra per far crescere Forlì è al centro dell’associazione ‘Forlì Cambia’ della presidente Paola Casara. “Sono le persone a fare la differenza – sottolinea l’assessore – con le loro idee e le relazioni che si creano nella nostra lista. Sarà Samorì arricchisce una base già molto importante grazie alla sua esperienza e a lei si aggiungono persone capaci e competenti e tanti giovani e giovanissimi che si sono legati alla politica con entusiasmo. Abbiamo curato ogni cosa nei minimi particolari e siamo soddisfatti del lavoro fatto. Credo che le geometrie variabili della politica non abbiano senso se dietro non ci sono le persone”.

Molto soddisfatto è Zattini che ha trovato in Azione un ottimo alleato. “È molto gratificante dopo cinque anni di condivisioni e di vedute comuni, trovare un partito come Azione che vuole il bene di Forlì proprio come noi– afferma il Sindaco -. Il nostro obiettivo è fare del nostro meglio per far vivere nella maniera migliore ogni singolo cittadino. Credo che il sindaco debba essere di tutti ed è quello che ho fatto in questi anni, perché è importante lavorare per il futuro, ma non bisogna mai dimenticare il presente. Sono certo che faremo grandi cose insieme e che un sindaco abbia bisogno di una grande squadre per rendere al meglio. Sara Samorì è una delle persone giuste per raggiungere i nostri obiettivi e con lei ho trovato sempre la sintesi giusta in ogni questione, pur se tra di noi ci sono stati battibecchi, a volte anche accesi”.

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