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Martedì, 30 Aprile 2024
Natale, il dibattito

Confcommercio: "Natale? Nessun passo indietro. Portiamolo anche nei quartieri alluvionati"

Così Zattini (Confcommercio): "La nostra proposta è di organizzare manifestazioni specifiche nei quartieri che hanno subìto maggiori danni"

"Non c'è la necessità di portare avanti un dibattito "luminarie sì, luminarie no", perché le luminarie oramai sono diventate una tradizione per la nostra città. Appoggiamo dunque la decisione dell'amministrazione comunale di volerle riproporre anche quest'anno". Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio, che già è intervenuto in un'intervista rilasciata a ForlìToday sulle tematiche riguardanti le politiche del centro storico, guarda già al mese di dicembre e alle iniziative che verranno messe in campo a cavallo tra 2023 e l'inizio del 2024. Mancano tre mesi al Natale, ma già si dibatte di luminarie: c’è chi, come l’Ugl Romagna e Europa Verde, propone di destinare i fondi delle luci natalizie alle famiglie alluvionate, anche se, come ha spiegato l’assessora al Centro storico Andrea Cintorino, si tratta di fondi vincolati.

Per Ascom-Confcommercio "c''è la necessità di portare avanti l'animazione in centro storico, specie dopo il successo di "Cara Forlì", che ha fatto registrare numeri da urlo". Animazione ed eventi "sono uno straordinario volano per il nostro territorio. Non possiamo che essere d'accordo con il percorso dell'amministrazione comunale, intenzionata a riproporre eventi - e luminarie - in centro storico". L'argomento luminarie e dintorni scatena da sempre polemiche, specie per i costi. "Dopo la tragedia dell'alluvione, non
si può pensare di fare finta di niente - commenta Zattini -. Per questo la nostra proposta è di organizzare manifestazioni specifiche nei quartieri che hanno subìto maggiori danni. Sappiamo che il periodo natalizio è particolarmente importante per tutti noi e lo sarà in particolare per chi perso la casa, l'azienda o uno dei propri cari".

"Portare un concerto, una lettura e animazione "a casa" di queste persone penso possa essere apprezzato - prosegue Zattini -. Bisognerebbe seguire "il modello riviera", zona peraltro marginalmente toccata dall'alluvione, dove territorio e operatori non si sono mai fermati, così da dare un senso di normalità ai turisti. La stessa cosa va fatta a Forlì. Dico questo nel massimo rispetto per chi ha subìto danni in maggio".  "Un punto a favore dell'amministrazione è quello che deriva dal consenso riscontrato da videomapping e altre iniziative in passato - conclude Zattini -. Non va nascosta la qualità delle iniziative proposte, oltre che ai benefici economici per gli operatori del centro storico. Per questo motivo Ascom appoggia l'amministrazione comunale: sugli eventi non si deve arretrare". 

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