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"Nostalgie. Passioni del ricordo": al via a Forlì una rassegna concertistica

Quattro eventi - tre concerti e la messinscena di una opera da camera commissionata per l'occasione - che tratteranno la fenomenologia della nostalgia in musica

La musica è uno dei più potenti segni memorativi e la nostalgia, a sua volta, e uno sconvolgimento intimo legato a un fenomeno di memoria. La melodia, frammento di un passato vissuto, colpisce i nostri sensi, ma trascina con sé, secondo una modalità immaginaria, tutta l’esistenza e tutte le immagini associate con le quali era correlata. Da questo profondo legame tra musica e memoria prende corpo “Nostalgie. Passioni del ricordo”, la rassegna concertistica che si terrà a Forlì tra novembre e dicembre.

Quattro eventi - tre concerti e la messinscena di una opera da camera commissionata per l’occasione – che tratteranno la fenomenologia della nostalgia in musica e che hanno come fine ultimo quello di investigare la musica quale ‘segno memorativo’. Si tratta di un ciclo sui generis e assolutamente inedito per la città di Forlì, ideato e realizzato da Andrea Panzavolta e Filippo Pantieri, direttori artistici, organizzato da 50&Più della Provincia di Forlì-Cesena, in collaborazione con Confcommercio di Forlì.

"Nostalgie. Passioni del ricordo": la presentazione

Il segno memorativo – spiega Andrea Panzavolta, direttore artistico - è una presenza mentale che ci fa provare, con dolore e delizia, l’imminenza e l’impossibilità della restituzione completa dell’universo passato che emerge fuggevolmente dall’oblio. Destata dal segno memorativo, la coscienza si lascia invadere da un passato insieme vicino e inaccessibile. Un intero passato riappare in immagine attraverso una melodia, per poi sottrarsi e lasciarci in preda a una passione del ricordo, nella quale Mme de Staël vedeva ‘la più inquieta sofferenza che possa impadronirsi dell’anima’”.

Il cartellone si apre con il primo concerto “La nostalgia della Heim. Franz Schubert o l’anelito all’assoluto” sabato alle16.30 (Musei San Domenico - Sala degli Affreschi). I virtuosi dell'Orchestra "Bruno Maderna" eseguiranno musiche di F. Schubert. Introduce Ivan Bratti, direttore della scuola di musica ‘Dante Alighieri’ di Bertinoro. Il secondo concerto è dedicato a Schumann: “La nostalgia dell’infanzia. Il grande cuore di Robert Schumann”, sabato 29 novembre alle 16.30 (Musei San Domenico - Sala degli Affreschi).

Il terzo, “La nostalgia del mondo di ieri. Il bravo soldato Svejk va alla guerra”, pensato quale evento commemorativo della Grande Guerra, sarà una lettura-commento affidata ad Andrea Panzavolta di passi antologici tratti dal capolavoro Il bravo soldato Sc'vèik va alla guerra di J. Hasek, accompagnati dall’esecuzione di partiture di I. Paderewski, C. Saint-Saens, M. De Falla, G. Verdi, E. Dohnanyi, K. Metner eseguite da Pierluigi Di Tella, pianoforte. Per la sua caratura, l’evento rientra nel programma ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale, con il patrocinio del Consiglio dei Ministri Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Chiude la rassegna, mercoledì 17 dicembre alle 21 alla Fabbrica delle Candele, “La nostalgia dell’arte per la vita. L’inganno”, opera da camera su libretto originale tratto dalla novella di Thomas Mann L’inganno e messa in musica dal Maestro Mino Marani, che prevede l’impiego di tre solisti e di un piccolo ensemble orchestrale. In contemporanea – sabato 15, sabato 29 novembre e sabato 13 dicembre - ai Musei San Domenico - Sala degli Affreschi sarà allestita la personale di Miria Malandri “Nostalgia della Heim”.

 L’ingresso agli spettacoli è gratuito.

PROGRAMMA

LA NOSTALGIA DELLA HEIM
Franz Schubert o l’anelito all’assoluto
Sabato 15 novembre ore 16.30
Musei San Domenico - Sala degli Affreschi
I virtuosi dell'Orchestra "Bruno Maderna"
Paolo Chiavacci, violini
Katia Mattioli, violini
Olga Arzilli, viola
Fabio Gaddoni, violoncello
F. Schubert: Quartetto D810 Der Tod und das Mädchen (La morte e la fanciulla)
Introduce: Ivan Bratti, Direttore della scuola di musica ‘Dante Alighieri’ di Bertinoro

LA NOSTALGIA DELL'INFANZIA
Il grande cuore di Robert Schumann
Sabato 29 novembre ore 16.30
Musei San Domenico - Sala degli Affreschi
Fabrizio Meloni, clarinetto
Paolo Chiavacci, violino e viola
Filippo Pantieri, pianoforte
Musiche di Robert Schumann
Introduce: Ivan Bratti, Direttore della scuola di musica ‘Dante Alighieri’ di Bertinoro

LA NOSTALGIA DEL MONDO DI IERI
Il bravo soldato Svejk va alla guerra
Sabato 13 dicembre ore 16.30
Musei san Domenico - Sala degli Affreschi
Pierluigi Di Tella, pianoforte
Musiche di I. Paderewski, C. Saint-Saens, M. De Falla, E. Dohnanyi, F. Liszt, G. Verdi, N. K. Metner
Letture dall'omonimo romanzo di Jeroslav Hasek
Commenta: Andrea Panzavolta, saggista
L'evento rientra nel programma ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale.
Con il patrocinio del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale

LA NOSTALGIA DELL'ARTE PER LA VITA
L'inganno
Mercoledì 17 dicembre ore 21
Fabbrica delle Candele
Opera da camera in un Prologo, cinque scene e un epilogo
Libretto di Andrea Panzavolta basato sull'omonima novella di Thomas Mann e messo in musica da Mino Marani
Elena Bernardi, Margherita Pieri, soprani
Gabriele Lombardi, basso
Ensemble Accademia Malatestiana
Introduce: Andrea Panzavolta, saggista

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