Il Canale Emiliano Romagnolo è una delle più importanti opere idrauliche italiane sia per la sua lunghezza che per l’importanza del progetto, assicurando l’approvvigionamento idrico delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna
“Ad oggi nonostante gli specifici, puntuali e circostanziati accessi agli atti, trasmessi subito dopo la catastrofe alluvione di maggio, sulle manutenzioni del Canale Emiliano Romagnolo (CER) in capo al Consorzio di Bonifica di Secondo Grado non ho avuto alcun minimo riscontro"
In un quadro idro-meteo-climatico che non regala ottimismo il personale del Cer, impegnato a garantire l’acqua all’agricoltura, prosegue lo studio di nuove soluzioni per un’irrigazione sostenibile
Presentati a Capo Verde dalla direttrice Zucaro e dal ricercatore Cavazza due importanti studi sui sistemi irrigui a pressione e sul monitoraggio delle risorse idriche
Lo studio agro-economico-ambientale, e che riguarda le aree servite dal canale a Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, conferisce all'opera idraulica stime precise di ingente valore
Al caldo anomalo si aggiungono le falde sotterranee scariche, oltre alla sempre più ridotta portata del Fiume Po. Questo mette a repentaglio la continuità nei prelievi per la Romagna e Emilia Orientale se non pioverà a breve
Arriva direttamente dal CREA, ente governativo in capo al Ministero delle Politiche Agricole, dove la neo direttrice ha ricoperto tutti i ruoli della carriera interna divenendo dirigente