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Briciole di natura

Briciole di natura

A cura di Riccardo Raggi

Buddleja, l’albero delle farfalle

Buddleja è un genere di arbusti e alberi sempreverdi o caducifoglie, appartenenti alla famiglia delle Buddlejaceae, piante particolarmente ornamentali per via delle vistose e coloratissime infiorescenze a forma di pannocchia

Vi piacciono le farfalle? Desiderate avere un giardino frequentato da questi bellissimi insetti colorati? Allora dovete piantare la Buddleja, l’albero delle farfalle, e avrete un successo assicurato.

Buddleja è un genere di arbusti e alberi sempreverdi o caducifoglie, appartenenti alla famiglia delle Buddlejaceae, piante particolarmente ornamentali per via delle vistose e coloratissime infiorescenze a forma di pannocchia. Sono presenti circa un centinaio di specie, originarie dell'Asia orientale e dell'America, con una particolarità: le piante americane sono dioiche (presentano sulla pianta fiori di un solo sesso), mentre quelle asiatiche sono monoiche (portano sulla pianta fiori di entrambi i sessi). In Europa tutte le specie del genere Buddleja sono alloctone, introdotte a scopo decorativo a fine del Settecento, ma si sono naturalizzate con grande facilità, tanto da essere considerate altamente invasive.

Vengono utilizzate principalmente nei giardini, per la formazione di gruppi arbustivi, sui prati, contro i muri o nei boschetti. Grazie alla morfologia più arborea che arbustiva (la sua altezza infatti può variare da un minimo di un metro e mezzo a un massimo di 4 metri e la larghezza raggiunge i 3 o 4 metri) vengono piantate in ordine sparso, in modo da poter favorire meglio la crescita rigogliosa e densa. Le foglie, a seconda della specie, possono essere caduche o persistenti, generalmente a disposizione opposta, con i margini interi o lievemente seghettati. Il colore è generalmente verde tendente all’argento.

I rami della pianta sono numerosi ed eretti e durante la fioritura si piegano sotto il peso dei fiori, creando degli archi molto scenografici.
La fioritura di queste piante è estremamente lunga: si protrae da giugno a settembre e i fiori creano una sorta di cono o pannocchia dal colore vivace ed intenso, generalmente violetto (ma possono essere anche bianchi). Attirano le farfalle per il profumo di miele e vaniglia del loro nettare ed è per questo che la buddleja è anche conosciuta col nome di “albero delle farfalle”: saranno infatti numerosissime le specie di lepidotteri (ma anche api, bombi e coleotteri) che quotidianamente visiteranno i piccolissimi fiorellini per suggere il nettare.

Sono piante poco esigenti, gradiscono posizioni calde e soleggiate, al riparo dai venti gelidi, in terreno sciolto e permeabile, e richiedono un'energica potatura primaverile prima della ripresa vegetativa per mantenere una forma compatta alla chioma e per ottenere un'abbondante fioritura.
La buddleja deve essere messa a dimora nei mesi invernali, da ottobre ad aprile, in modo da assicurarsi la prima fioritura a inizio primavera.
Non necessita di frequenti e regolari innaffiature, anzi, va irrigata con cautela, in quanto eventuali ristagni d’acqua possono seriamente compromettere la sua crescita o, addirittura, farla morire. Un’l’irrigazione più frequente durante l’estate ne favorisce la crescita in inverno, ma questa pianta non teme periodi prolungati di siccità.

L’unico pericolo è rappresentato dalle basse temperature: infatti non può sopravvivere agli inverni duri dei climi continentali nordici, in quanto non resiste a temperature sotto i −15 °C, −20 °C. Il nome del genere Buddleja deriva dal pastore inglese Adam Buddle, vissuto nella seconda metà del ‘600, medico e botanico per passione nonché rettore nell'Essex.

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